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1) Dizion. 5° Ed. .
INDOVINO.
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INDOVINO.
Definiz: Add. Che è dotato della facoltà d'indovinare, Che è versato nell'arte d'indovinare, Che indovina, nei suoi varj sensi; anche figuratam. –
Esempio: Passav. Specch. Penit. 246: O uomo o femmina che sia, ch'abbia spirito fitonico o sia indovino, sia morto colle pietre.
Esempio: Ar. Orl. fur. 18, 71: Or nè l'uno nè l'altro è sì indovino, Che di Grifon possa saper che sia.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 43, 55: O città bene avventurosa (disse), Di cui già Malagigi, il mio cugino, Contemplando le stelle erranti e fisse, E costringendo alcun spirto indovino, Nei secoli futuri mi predisse ec.
Esempio: Car. Eneid. 8, 520: Quell'ara mostrògli, E quella porta, che fu poi di Roma, Carmental detta, onore e ricordanza De la Ninfa indovina, ch'anzi a tutti Del Pallanteo predisse e de' Romani La futura grandezza.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 1, 52: E un giorno che Romulo, divoto per altro e indovino, era al sacrifizio intento, i pastori di Numitore, incontrando Remo accompagnato da pochi, combatteron seco.
Esempio: Galil. Op. IV, 518: Voi date al signor Galileo titolo più tosto d'indovino che d'intelligente, per certa esposizione data da lui a un luogo del Buonamico, ec.
Esempio: Fiacch. Fav. 2, 52: E ben diceva il vero La mammola indovina: Mal la soffria vicina L'altro men grato fior.
Definiz: § I. Usato con un compimento retto dalla particella Di, e anticamente anche da A, vale Che predice, e anche semplicemente Che prevede o presente, ciò che è espresso dal compimento, Che n'è presago. –
Esempio: Bocc. Decam. 2, 301: Ambrogiuolo, già del suo male indovino, di peggio avea paura che di pagar denari.
Esempio: E Bocc. Filoc. 1, 173: O notte, come sono le tue dimoranze più lunghe che essere non sogliono! Il sole è contro al suo corso ritornato,... o Biancofiore credo che colle sue orazioni prega gl'idii che rallungare ti facciano, quasi indovina al suo futuro danno?
Esempio: Ar. Orl. fur. 18, 177: Non potria negli uomini il destino, Se del futuro ognun fosse indovino.
Esempio: Tass. Gerus. 5, 85: E la mente indovina de' lor danni, D'alcun futuro mal par che s'affanni.
Esempio: Buonarr. Oraz. I, 3, 193: E forsechè non con altro lume che di prudenza fu egli, siccome si potè giudicare, indovino e presago della sua morte.
Definiz: § II. Aggiunto di arte indovina, vale Atto, o Che serve, a indovinare; comunemente Divinatorio. –
Esempio: Tass. Gerus. 4, 20: Che sin da' suoi prim'anni all'indovine Arti si diede, e ne fu ognor più vago.
Definiz: § III. Figuratam. e poeticam., aggiunto di luogo, vale Dove si predice il futuro, Dove si fanno i vaticinj, Dove sta l'Oracolo. –
Esempio: Segn. B. Edip. volg. 29: Creonte a me per parentado giunto Mandato ho in Delfo all'indovine case Del sacro Apollo a domandar qual modo Tener qui deggia a procacciar salute.
Esempio: Pindem. Poes. 390: Nelle selve indovine i bei diporti Or non m'invitan più; quanti saranno Colà mirti sfrondati e lauri morti!