Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
CURATO
Apri Voce completa

pag.1095


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
» CURATO
CURATO.
Definiz: Add. Term. ecclesiastico. Aggiunto di chiesa curata o di benefizio curato, e vale Che ha cura d'anime, Cui è addetta la cura dell'anime. –
Esempio: Pallav. Stor. Conc. 3, 61: La strettezza dell'entrate in altri indusse i Padri.... alla congiunzione di certi beneficj non curati a' curati.
Esempio: De Luc. Dott. volg. 12, 1, 20: Altri sono i beneficj curati, ed altri quelli che non abbiano cura; e li curati anche si distinguono tra quelli li quali abbiano la cura sacramentale solamente, come sono le semplici parocchie, e quelli li quali abbiano solamente la cura giurisdizionale, come sono alcune prime dignità di colegiate, o vero l'abbazie e le altre prelature regolari.
Esempio: Baldin. Decenn. 6, 87: Chiesa curata de' padri Cisterciensi.
Esempio: Papin. Lez. Burch. 206: Preti, che vanno alle chiese curate di campagna.
Esempio: Lam. Ant. tosc. 2, 508: Avere finalmente ottenuta que' religiosi la Chiesa curata di S. Maria Novella.
Esempio: Targ. Viagg. 11, 166: Conferiva l'abate di detto monastero otto benefizj, parte semplici e parte curati.
Definiz: § I. E aggiunto di sacerdote curato, e più comunemente di cappellano curato, vale Investito di benefizio curato, Che ha il carico della cura dell'anime. –
Esempio: Segner. Op. 4, 517: Una simigliante temerità.... trovossi già in sacerdote curato, ma tanto reo, che le anime a lui commesse non ebbero a quei dì nimico più crudo.
Definiz: § II. Quindi Curato, in forza di Sost., vale Sacerdote curato, sia esso Parroco, o semplicemente Cappellano; ma in quest'ultimo senso è titolo speciale di alcuni Cappellani di chiese cattedrali e collegiate, o anche di parrocchie, i quali sono aiuti del Parroco. –
Esempio: Davil. Guerr. civ. 3, 340: Deliberarono d'arrendersi, e mandati due curati delle loro parrocchie, furono con le medesime condizioni accettati a penitenza; onde lasciate l'armi e le bandiere, tornarono alle case loro.
Esempio: Pallav. Stor. Conc. 1, 700: Si togliesse... a' curati la podestà di chiamar i regolari a predicare nelle lor chiese.
Esempio: Segner. Crist. instr. 3, 237: Se la vostra consorte o il vostro curato vi suggerisce, che.... sarebbe assai convenevole il confessarsi ec.
Esempio: Baldin. Art. Int. 17: Ipolito Tonelli, sacerdote di grand'esempio e dottrina, allora degnissimo curato della nostra cattedrale.
Esempio: Mont. Poes. App. 68: Il curato Grandier, per decisione Di dodici facchini, empio stregone.
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 74: Questa la è nipote del curato.