Lemma

1) Dizion. 5° Ed. . CONTRACCAMBIO. Apri Voce completa pag.618 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 3 ° Ed. CONTRACCAMBIO Dizion. 1 ° Ed. CONTRACCAMBIO Dizion. 4 ° Ed. CONTRACCAMBIO Dizion. 5 ° Ed. » CONTRACCAMBIO.

CONTRACCAMBIO. Definiz: Sost. masc. Il contraccambiare; Retribuzione, Ricompensa. – Esempio: Gell. Circ. 214: L'altra [consiste] nella commutazion delle cose necessarie all'uso umano, osservando quella parità e quel contraccambio che ricerca la civilità, ed il pacifico vivere insieme l'uno con l'altro. Esempio: Cecch. Comm. ined. 343: Io vi prometto, uditor nobilissimi, Di darvi in contraccambio del silenzio Un diamante per uno. Esempio: Allegr. Rim. Lett. 82: Amatemi di cuore; e basta intanto, non per contraccambio, ma per cortesia. Esempio: Not. Malm. 1, 379: Contraccambio è ricompensa, rimunerazione eguale o adeguata, parità, pariglia. Esempio: Viv. Lett. 41: Ben mi duole che non mi sia permesso per ora che di renderne a V. S. affettuosissime grazie, come fo con pregare Dio a concederle in contraccambio quei beni che ella si merita. Esempio: Magal. Lett. fam. 1, 158: Ma tu fammi un piacere in contraccambio di queste lodi. Definiz: § I. E ironicamente. – Esempio: Lipp. Malm. 4, 65: Ma quel, che aver del suo nulla si cura, Il contraccambio subito raddoppia. Esempio: Magal. Lett. fam. 1, 102: Torti che si ricevono in contraccambio d'una modestia che pizzica di dappocaggine. Definiz: § II. Si disse anche per Cambio di una cosa o persona con un'altra. – Esempio: Bern. Orl. 41, 38: Ma la conclusione è, che il re, dando, Arà il figliuol per contraccambio, Orlando. Esempio: Car. Lett. fam. 2, 263: Egli lo teneva (un certo terreno) per virtù d'un contraccambio fatto con la Chiesa. Definiz: § III. Rendere il contraccambio, vale Contraccambiare, Render la pariglia; e usasi così in buono come in cattivo senso. – Esempio: Varch. Ercol. 97: Chi dice male d'uno, il quale abbia detto male di lui,... gli rende, secondo il favellare d'oggi, il contraccambio, ovvero la pariglia. Esempio: E Varch. Sen. Benef. 122: Egli non è vergognoso l'esser vinto di cortesia, se coloro, a cui egli è obbrigato, sono o tanto ricchi, o così di virtù eccellenti, che non si possa render loro il contraccambio. Esempio: Cecch. Comm. ined. 306: E' ti potre' venir anco bisogno Talor (Dio te ne guardi) sai, de l'opera Mia, e vedresti ch'io sarei per renderti Il contraccambio.