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Dizion. 4° Ed. .
AMMORBARE.
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AMMORBARE.
Definiz: | Esser compreso da morbo, da infermità, Ammalare. Lat. aegrotare. Gr.
νοσεῖν. |
Esempio: | Petr. cap. 5. Com'uom, ch'è sano, e 'n momento ammorba. |
Esempio: | Bern. rim. Che s'ella ammorba, ed ei la lasci sola ec. Si vede, ch'ei mentiva per
la gola. |
Definiz: | §. Ammorbare si dice del Putire de' pessimi odori, quasi, ch'egli inducano morbo col lor fetore, Appestare. E
oltre al signif. neutr. si usa anche nell'att. |
Esempio: | Fir. As. 93. Assaltatola mercè di quelle bastonate, da una sdrucciolevole
soccorrenza, schizzando com'un nibbio, di loro una parte ne ricoperse, e un'altra ne ammorbò con quell'odore.
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Esempio: | Malm. 11. 35. Sbruffi fetenti scaricando, e rutti, In un tempo spavente, e ammorba
tutti. |
Definiz: | §. II. Dicesi anche dell'essere eccedentemente odoroso. |
Esempio: | Buon. Fier. 4. 5. 3. Non val di dir, che fusse ben vestito, Ed
ammorbasse di moscado. |
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