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Dizion. 3° Ed. .
PENTIRE, e PENTERE.
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pag.1182
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PENTIRE, e PENTERE.
Definiz: | Neut. pass. Mutarsi d'opinione, e di volontà. |
Esempio: | Boc. Nov. 98. 22. Tito, ec. si volle pentere, e ricusava l'andata. |
Definiz: | §. Per Mutarsi d'opinione, con rammarico, dolore, e passion d'animo. Lat. poenitere. |
Esempio: | Petr. Son. 1. E 'l pentirsi, e 'l conoscer chiaramente, Che quanto piace al Mondo
è breve sogno. |
Esempio: | Amet. 93. E legittimi, e giusti ancor gli amori Del matrimonio tengo, ed il
pentere, Col confessar rimedio a' peccatori. |
Esempio: | Dan. Purg. 3. Ver'è, che quale in contumacia muore Di santa Chiesa, ancor che al
fin si penta, ec. Sicchè pentendo, e perdonando fuora, Di vita uscimmo. |
Esempio: | E Dan. Inf. 11. E però nel secondo Giron convien, che senza
pro si penta. |
Esempio: | Tes. Br. 1. 12. Adam trovò in Dio mercede, perch'elli si pentéo, e si conobbe,
ch'egli era sotto a Dio. |
Esempio: | Boc. Nov. 25. 9. E questo péntere non avendo luogo, vi sarebbe di maggior noia
cagione. |
Esempio: | Dan. Inf. 27. Assolver non si può, chi non si pente, Ne péntere, e volere insieme
puossi. |
Esempio: | But. Io non compero tanto prezzo un péntere. |
Definiz: | §. L'add. e partic. di Pentire è Pentito. |
Esempio: | Petr. Cap. 9. Tardi pentito di sua feritate. |
Definiz: | §. L'add. e partic. di Pentere è Pentuto. |
Esempio: | Dan. Inf. 14. Quando la colpa pentuta è rimossa. |
Esempio: | E Dan. Inf. 27. E pentuto, e confesso mi rendei. |
Esempio: | Bocc. Nov. 17. 17. Quasi pentuta di non avere alle lusinghe di Pericóne assentito.
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