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Dizion. 4° Ed. .
MEZZO
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MEZZO.
Definiz: | Add. Pronunziato col Z aspro, e coll'E stretto, Aggiunto per lo più delle frutte, e significa eccesso di
maturità, quasi Vicino allo 'nfracidare. Lat. maturus, caducus. Gr.
πέπειρος,
ὤριμος. |
Esempio: | Pallad. Conoscesi loro maturitade al color fusco, ed alla mollezza, che sono mezze.
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Esempio: | E Pallad. Marz. 20. Le nespole per serbare si colgono, che non
sien mezze. |
Esempio: | Dant. Inf. 7. Così girammo della lorda pozza Grand'arco tra la ripa secca, e 'l
mezzo. |
Esempio: | But. ivi: Il mezzo, dove era la palude. |
Esempio: | Pataff. 10. Soda, e non mezza torrai una mazza. |
Esempio: | Ricett. Fior. 11. Il tempo di corgli (i frutti) è, quando e' son
maturi, avanti che comincino a diventare mezzi. |
Esempio: | Malm. 3. 53. Fatta più bolsa d'una pera mezza. |
Definiz: | §. In forza di sust. La parte mezza. |
Esempio: | Franc. Sacch. nov. 18. Spesse volte il polpastrello del dito toccava il mezzo
della pera. |
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