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Dizion. 5° Ed. .
APPIGIONARE.
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APPIGIONARE. Definiz: | Att. Dare o Allogare a pigione. – |
Esempio: | Not. Malm. 595: Dicendosi affittare poderi o campi, ed appigionare case e botteghe; di queste si dice anche affittare, ma de' terreni non si direbbe mai appigionare. |
Esempio: | Varch. Sen. Benef. 189: Io ho nel teatro un luogo tra' cavalieri, non ch'io possa o venderlo, o appigionarlo, o abitarvi, ma solo per istare a vedere le feste. | Esempio: | Adr. M. Plut. Vit. 3, 163: Giovanetto essendo, abitò in casa altrui, per appigionare la sua non grande. |
Definiz: | § I. Figuratam. Appigionare una cosa, vale Farne traffico, Trarne guadagno. – | Esempio: | Domin. Gov. fam. 180: Per la quale [pecunia] s'appigionano le parole, e le quistioni si comperano. |
Definiz: | § II. E pur figuratam. per Dare in preda, in balía, o simili. – | Esempio: | Salv. Granch. 2, 2: Così dando di bello, che Non par suo fatto, un po' di volta al canto Lesta lesta, appigiona il cervello All'umor, che gliel becchi. |
Definiz: | § III. In proverbio: Chi imbianca la casa, la vuole appigionare; e dicesi più specialmente delle femmine, che oltre al convenevole si raffazzonano per adescare. – |
Esempio: | Ambr. Bern. 2, 3: I' so quel che mi dico e quel che importano Queste cose; le case che s'imbiancano Si vogliono appigionare o vendere. |
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