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1) Dizion. 4° Ed. . SPALLA Apri Voce completa pag.632 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 2 ° Ed. SPALLA Dizion. 1 ° Ed. SPALLA Dizion. 4 ° Ed. » SPALLA Dizion. 3 ° Ed. SPALLA

SPALLA. Definiz: Parte del busto dall'appiccatura del braccio al collo. Lat. humerus, scapulae. Gr. ὦμος. Esempio: Dant. Inf. 25. Poscia gli volse le novelle spalle. Esempio: E Dan. Par. 5. Ma non trasmuti carco alla sua spalla Per suo arbitrio alcun. Esempio: E Dan. Par. 17. Quel, che più ti graverrà le spalle, Sarà la compagnía malvagia, e scempia. Esempio: Bocc. nov. 53. 5. Posta la mano sopra la spalla del Maliscalco, disse. Esempio: E Bocc. nov. 62. 12. Messo il capo per la bocca del doglio ec. ed oltre a questo l'un de' bracci con tutta la spalla, cominciò a dire. Definiz: §. I. Per similit. Lat. dorsum, terga. Gr. νῶτον. Esempio: Dant. Inf. 1. Guardai in alto, e vidi le sue spalle (del colle) Vestite già de' raggi del pianeta. Definiz: §. II. Per Ispalletta. Esempio: Benv. Cell. Oref. 62. Ciò fatto, pongansi le spalle di terra d'intorno a detta cera. Definiz: §. III. Dare le spalle, Volgere le spalle, o Voltare le spalle, vagliono Cedere, Fuggire. Lat. dare terga, vertere terga. Gr. τὰ νῶτα ἐπιστρέφειν. Esempio: Dant. Inf. 31. Quando Annibal co' suoi diede le spalle. Esempio: Petr. son. 21. Per farvi al bel desío volger le spalle. Esempio: E Petr. cap. 5. A cui tutto Israel dava le spalle. Esempio: Tass. Ger. 19. 8. Escon della cittade, e dan le spalle A i padiglion delle accampate genti. Esempio: Sen. ben. Varch. 6. 30. Uno diceva, che non potrebbero sofferire la disfida, e che, tosto che sentissero, che venisse, volgerebbono le spalle. Definiz: §. IV. Buttarsi una cosa dietro alle spalle, o Gittarsi una cosa dietro alle spalle, vale Metterla in non calere. Lat. posthabere, negligere abiicere, deponere. Gr. ὀλιγωρεῖν. Esempio: F. V. 11. 84. Tuttochè la speranza della pace avessono gittata indietro alle spalle. Esempio: Cas. uf. com. 95. Poichè alle ricchezze l'onore, e la signoría si è dato, quelle sole, gittato tutto il resto dopo le spalle, s'apprezzino. Esempio: E Cas. uf. com. 105. La maninconía, e l'alterezza dopo le spalle sian gittate. Esempio: Red. lett. 2. 60. Di grazianon vi buttate dietro alle spalle questo affare. Definiz: §. V. Ristrignersi nelle spalle, o Strignersi nelle spalle, o Strigner le spalle, esprimono uno Scusarsi tacitamente per più non potere; e talora Cedere alla fortuna con pazienza. Esempio: Bocc. nov. 18. 38. Ma pure, nelle spalle ristretto, così quella ingiuria sofferse, come altre sostenute avea. Esempio: Amet. 80. E con fervente disío, nelle spalle ristretto, dice fra se. Esempio: Franc. Sacch. nov. 36. Strinsono le spalle, e ringraziaronlo, ed andossi con Dio. Esempio: Nov. ant. 102. 21. Si diè ad intendere d'avere errato, e strettosi nelle spalle disse: per certo io sono stasera fuor di me. Esempio: Ar. Fur. 42. 27. Marfisa si ristrigne nelle spalle, E quel sol, che può far, le dà conforto. Definiz: §. VI. Fare spalla, vale Dare appoggio. Lat. fulcire, terga supponere. Gr. ἐρείδειν. Esempio: Dant. Inf. 18. E fa di quello a un altr'arco spalle. Esempio: But. Purg. 16. 1. E l'omero m'offerse, cioè mi porse la spalla, e fecemi spalla, acciocchè m'appoggiassi a lui. Definiz: §. VII. Fare spalle, vale anche figuratam. Soccorrre, Porgere aiuto, Spalleggiare. Lat. opem ferre. Esempio: Stor. Eur. 2. 48. Scontrati in un altro esercito, si fermarono a far loro spalle. Esempio: Guicc. stor. 19. Filippino ec. aveva portato i figliuoli d'Antonio da Leva a Gaeta, e fatto molti dì spalle, che in Napoli entrassero vettovaglie. Esempio: Ambr. Cof. 1. 3. Dall'amico fattogli Spalle, partissi. Esempio: Car. lett. 1. 121. Mi risolverei, secondo voi, s'io avessi de' pari vostri, che mi facessero spalle. Definiz: §. VIII. Alle spalle, o Dalle spalle, vale Di dietro. Lat. a tergo. Gr. καθ'ὄπισθεν. Esempio: Tac. Dav. ann. 2. 32. Ponendo Cesare il campo, intese esserglisi alle spalle ribellati gli Angrivari. Esempio: Bemb. stor. 1. 2. I nimici ec. dalle spalle assalendo, in tal guisa gli ruppe, e disertò, che ec. Definiz: §. IX. Dopo le spalle, si dice di Cosa già passata, o lasciata indietro. Esempio: Petr. son. 317. Vedendoti la notte, e 'l verno allato, E 'l dì dopo le spalle, e i mesi gai.