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Dizion. 1° Ed. .
DOVE
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DOVE.
Definiz: | avverbio locale di stato, e vale, in quel luogo. Lat. ubi. |
Esempio: | Bocc. proem. n. 8. La quale, dove meno era di forza, sì come, ec.
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Esempio: | Dan. Purg. c. 3. Ditene dove la montagna giace. |
Esempio: | Petr. canz. 4. 3. Che perch'io non sapea, dove, ne quando, Mel ritrovassi. |
Esempio: | E
Petr. Son. 79. Mostrando altrui la via, dove sovente Fosti smarrito, ed or
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Definiz: | ¶ Talor significa QUANDO, CASO CHE. Lat. siquidem, dummodo. |
Esempio: | Boc. n. 20. tit. Raddomandagliele, e egli, dove ella voglia, gliele concede.
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Definiz: | ¶ E particella avversativa. |
Esempio: | Bocc. n. 50. 5. Il qual diletto fia a me laudevole, dove biasimevole è forte a
lui. |
Esempio: | E Bocc. nov. 2. 3. Ritornasse alla verità cristiana, la
quale egli poteva vedere, ec. prosperare, e aumentarsi, dove la sua, in contrario, diminuirsi, e venire al niente
poteva discernere. |
Esempio: | Bocc. Introd. num. 23. E dove un morto, credevano avere i preti a seppellire,
n'aveano sei, o otto, e tal fiata più. |
Esempio: | E Bocc. nov. 40. 24. Dove tu credesti questa notte un
giovane avere, ec. avesti un dormiglione. |
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