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Dizion. 5° Ed. .
CALLO
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CALLO. Definiz: | Sost. masc. Indurimento della pelle che si fa per lunga e forte pressione, specialmente nelle mani e nei piedi. |
Dal lat. callum. – Esempio: | Dant. Inf. 33: Ed avvegna che, sì come d'un callo, Per la freddura ciascun sentimento Cessato avesse del mio viso stallo ec. | Esempio: | Cavalc. Dial. S. Greg. 262: Furono trovati nelle ginocchie e ne' gomiti i calli a modo di cammello, li quali avea per lo molto orare. | Esempio: | Vinc. Tratt. Pitt. 270: E li piedi sì stretti, che le dita di essi si soprapponeano l'uno all'altro, e caricavansi di calli. | Esempio: | Gell. Lettur. 1, 154: Tutte quelle parti, le quali sono prive di sangue, come sono l'ossa, i calli, l'unghie e simili, sono ancora similmente prive di senso. | Esempio: | Allegr. Rim. Lett. 223: Il qual [cerretano] seccamente promettesse di sbarbar calli o imbianchir denti. | Esempio: | Segner. Op. 4, 535: L'ammonizione ha da essere più calcata, come appunto sui calli la mano del cerusico è più calcata che sulla carne. | Esempio: | Gozz. Op. scelt. 5, 386: Risponderebbe [il villano]: o tu che sì m'insegni, Qua, vieni in prima; or via, mostriam le palme, Veggansi i calli. |
Definiz: | § I. Callo dicesi per similit. anche quella Escrescenza carnea, che viene ai cavalli nella parte interna delle gambe davanti, più comunemente sotto il ginocchio. – | Esempio: | Baldin. Decenn. 4, 129: Calli di forma ovale, che in quasi tutti i cavalli si veggono nell'interiori parti delle gambe dinanzi, poco sopra 'l ginocchio. |
Esempio: | E Baldin. Decenn. 4, 130: Umori flemmatici,... che fanno poi nascere quelle ugnelle e quei calli, i quali.... si fanno sì grandi, dure e secche, che si spiccano come scorze mature a certi tempi dell'anno. |
Definiz: | § II. Dicesi pure di Certi ingrossamenti delle parti nei vegetabili. – | Esempio: | Red. Esp. Insett. 123: Hanno [le nocciuole] nel guscio un piccol callo o porro o eminenza, che è forse la cicatrice del foro che fu fatto dal verme. |
Definiz: | § III. Dicesi eziandio di Quella materia che si forma tra due ossa fratturate, allorchè naturalmente ha luogo la loro riunione, che col tempo indurando le risalda. – | Esempio: | Mattiol. Disc. 1, 163: Fanno lavande della loro decozione [delle bacche d'olmo] per far presto fare il callo ove si saldano le rotture delle ossa. | Esempio: | Cocch. Bagn. Pis. 145: Tutte le fratture.... richieggono... la cura della mano sovra ogni altro rimedio, la quale riponga e ritenga i maggiori frammenti nel sito naturale ed al mutuo contatto, fino a tanto che le forze vitali producano in quel luogo una materia ossea detta callo, che quasi glutine riattacchi e ricongiunga in solida fermezza le parti divise. |
Definiz: | § IV. Avere il callo a una cosa, vale Esservi assuefatto, e non farne più caso. – | Esempio: | Car. Lett. fam. 3, 307: Voi m'avete fatto guarire dell'infingardia dello scrivere, non con le fiancate che m'avete date (che ci ho troppo alto il callo), ma con lo scongiuro in nome della vostra Quaternità. |
Definiz: | § V. Avere il callo o i calli sulla coscienza, vale Essere così indurato nelle colpe da non sentirne più rimorso. – | Esempio: | Forteguerr. Ricciard. 24, 56: Rinaldo, ancor che avesse de' gran calli Su la coscienza pe' suoi tanti amori, Pur confessossi ec. |
Definiz: | § VI. Far callo, detto di taglio fatto nelle piante, vale Rimarginare. – |
Esempio: | Pallad. Agric. 258: E ivi ad un anno le fessure [del ciriegio] hanno fatto callo. |
Definiz: | § VII. Far callo in alcuno a checchessia, trovasi per Renderlo a poco a poco insensibile a quello. – | Esempio: | Fr. Guitt. Lett. 57: Angustia cotidiana quasi come uno callo a dolore face. | Esempio: | Cic. Tusc. 59: Alcuna volta gli uomini sono commossi, sono portati, sono opposti, caggiono, ed essa fatica fa quasi callo al dolore. |
Definiz: | § VIII. Far callo, usato assolutam., detto di persona, trovasi per Indurarsi, Ostinarsi, per lo più nel male. – | Esempio: | Cavalc. Med. Cuor. 218: Ingannandosi per vana speranza della misericordia di Dio, e di ritornare a penitenza a sua posta, o fa calli, o dispera, e diventa ostinato. | Esempio: | E Cavalc. Pungil. 121: Poi che l'uomo si vede vituperato, fa callo, e fronte, e gettasi disperatamente a ogni male. |
Definiz: | § IX. Fare il callo a una cosa, o in una cosa, vale Assuefarvisi per modo da non riceverne più alcuna impressione. – |
Esempio: | Bocc. Lett. 279: Nelle quali cose essendo indurato e callo avendo fatto ec. |
Esempio: | Car. Lett. fam. 2, 172: Ma sia che vuole, che io ho di già fatto il callo ad ogni fortuna. |
Esempio: | Ambr. Bern. 2, 3: Quando men credesi, Ei si scuopre a ridosso come un fistolo: Ma noi n'abbiam per la consuetudine Già fatto il callo. | Esempio: | Menz. Sat. 226: A chi nel male oprare ha fatto il callo Questo sol resta: il rivocare in dubbio L'eternità, che al bene è piedestallo. | Esempio: | Tocc. Lett. 68: Non ha avvertitele queste cose il P. Orsi, perocchè a questa petizione di principio egli ci ha fatto il callo. | Esempio: | Monet. Poes. 150: Così nell'emendare ogni suo fallo Suole avvenire all'uomo abituato, Che dopo aver fatto ne' vizj il callo, La radice non leva del peccato. |
Definiz: | § X. Fare il callo alla fronte, vale Perdere ogni vergogna. – |
Esempio: | Varch. Sen. Benef. 202: Tu non debbi volere che egli faccia il callo alla fronte; lascia che egli, se è rimaso punto di vergogna, la mantenga. |
Definiz: | § XI. Fare un callo al cuore contro checchessia, vale Indurirsi, Ostinarsi contro di quello. – | Esempio: | Petr. Rim. 2, 224: Non fate contra il vero al core un callo. |
Definiz: | § XII. Non avere un callo a far una cosa, vale Non avere difficoltà, riguardo o vergogna, a farla. – |
Esempio: | Baldov. Comp. dram. 73: Ch'i' stia qui? per du' ore O poco più, farò l'ubbidienza: Ma a battermela poi non arò un callo. |
Definiz: | § XIII. Non avere il callo alla lingua, dicesi proverbialmente di Chi dice il fatto suo con libertà. |
Definiz: | § XIV. Fare il callo al culo come le bertucce, dicesi pure proverbialmente di Chi sta molto a sedere, di Chi conduce vita sedentaria. – | Esempio: | Firenz. Comm. 1, 443: I' ho già fatto il callo al culo come le bertucce. |
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