Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
SVERGOGNARE.
Apri Voce completa

pag.803


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
SVERGOGNARE.
Definiz: Fare altrui vituperevolmente vergogna. Lat. vitia obiiciendo pudorem incutere, traducere. Gr. ὀνειδίζειν.
Esempio: Bocc. nov. 26. 17. Parmi mille anni, che noi siamo al lume, che io ti possa svergognare, come tu se' degno.
Esempio: Pass. 38. A quel cotale il figliuolo della Vergine farà vergogna, ovvero svergognerà, quando verrà nella maestà sua ec.
Definiz: §. I. Per Violare.
Esempio: Cavalc. Frutt. ling. Narra anche d'un gentiluomo delle contrade di Valeria, che tenne a battesimo una giovane in Sabato santo, e poi la notte seguente la svergognò
Esempio: Bern. Orl. 1. 1. 55. Che se' venuto quà, com'un ladrone, A svergognar le donne addormentate.
Definiz: §. II. In signific. neutr. Vergognarsi. Lat. pudere. Gr. αἰσχύνεσθαι.
Esempio: Fav. Esop. Allora il cavallo tutto svergognò.