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Dizion. 3° Ed. .
FURO
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pag.738
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FURO.
Definiz: | V. L. Ladro, imbolatore. Lat. fur. |
Esempio: | Fr. Giord. S. Tu se furo, e ladro di quello, che è di Dio, che gliele imboli,
anzi se furo della deitade. |
Esempio: | Passav. 299. Non referendola a Dio, per certo tu se furo, e ladro. |
Esempio: | Mor. S. Greg. Il furo, e 'l ladrone sempre ama le tenebre. |
Esempio: | Dan. Inf. 21. Con tanta fretta a seguitar lo furo. |
Esempio: | Com. Inf. 25. Furo è quegli, che di notte toglie, e di dì si guarda. |
Esempio: | Vit. S. Pad. Onde belando la pecora in ventre al furo, egli ne fu
vituperato. |
Definiz: | §. Furo: per Foro, disse il Boc. alla Pisana. |
Esempio: | Bocc. Nov. 20. 21. Il mal furo non vuol festa.
Deput. car. 54. |
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