Lessicografia della Crusca in rete

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POMO, e POME
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POMO, e POME.
Definiz: Il frutto d'ogni albero, fuor che di que', ch'hanno guscio, come noci, e nocciuoli, e simili. Lat. pomum.
Esempio: Bocc. n. 30. 4. E dandole alquanto da mangiare radici d'erbe, e pomi salvatichi.
Esempio: Dan. Purg. 22. Con pomi ad odorar soavi, e buoni.
Esempio: E Dan. Purg. appresso l'odor, ch'esce del pomo, e dello sprazzo.
Definiz: ¶ Per similit. d'ogni altra cosa ritonda, a guisa di palla, e di frutta, come quel della spada, col quale ella si contrappesa, e si confermano gli elsi alla lama. Lat. capulus.
Esempio: Dan. Par. 16. Ed avea Galigaio Dorata in casa sua già l'elsa, e 'l pome.
Definiz: ¶ Per quella palla, che ha sopra una crocetta, che si porta in mano dagl'Imperadori, e da' Re.
Esempio: Bocc. n. 91. 8. Nell'uno di questi forzieri è la mia corona, la verga reale, e 'l pomo: e qui POMO, per tutto lo scettro.
Definiz: ¶ Per similit. talora per le poppe delle donzelle.
Esempio: Lab. n. 256. Non v'è stoppa, ne altro ripieno, che la carne sola di due bozzacchioni, che già forse pomi acerbi furono.
Esempio: Ar. Fur. Due pome acerbe, e pur d'avorio fatte, Vengono, e van, com'onda al primo margo.