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Dizion. 4° Ed. .
RAGUNARE, e RAUNARE
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RAGUNARE, e RAUNARE .
Definiz: | Adunare. Lat. cogere, congregare, colligere. Gr. ἀθροίζειν,
συνάγειν,
συλλέγειν. |
Esempio: | Albert. cap. 22. Chi rauna non giustamente, ad altrui uopo rauna, e altri li suo'
beni gode disordinatamente, e molte volte si lascia erede colui, che è suo nemico. |
Esempio: | E Albert. 30. Chi mal raguna, tosto disperge. |
Esempio: | Petr. cap. 12. Un'ora sgombra Quel, che 'n molti anni a pena si raguna.
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Esempio: | Com. Inf. 14. Gli giganti, li quali disiderarono il regno del cielo, e ragunarono
l'un monte sopra l'altro. |
Esempio: | Med. Arb. cr. E quando l'ebbe ritrovata, fece grande allegrezza, e poselasi in
collo, e ragunolla colle altre. |
Esempio: | G. V. 1. 31. 1. Venuto là Catellina, la detta città della signoría de' Romani
fece rubellare, raunandovi tutti li ribelli, e sbanditi di Roma. |
Esempio: | Bocc. nov. 60. 14. Poichè tutto 'l popolo fu ragunato, frate Cipolla ec. cominciò
la sua predica. |
Esempio: | Coll. SS. Pad. Si ragunarono a lui alcuno de' padri per domandare di cose di
perfezione. |
Esempio: | Pallad. Novemb. 15. Quando si voglion molte capre raunare insieme. |
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