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Dizion. 3° Ed. .
LEGGEREZZA, e LEGGIEREZZA.
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LEGGEREZZA, e LEGGIEREZZA.
Definiz: | Astratto di Leggiere. Lat. levitas. |
Esempio: | Tes. Br. 3. 5. La sua leggerezza la fa ben movente dall'una qualità all'altra.
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Esempio: | E Tes. Br. lib. 7. 66. Li beni del corpo sono sei, cioè,
beltà, nobiltà, leggerezza, forza, grandezza, e sanità [qui agilità] |
Esempio: | Sag. Nat. Esp. 5. Per la sua gran leggerezza, incontanente si muove.
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Esempio: | E Sag. Nat. Esp. 207. Esperienze, per pruovare, che non vi è
leggerezza positiva. |
Definiz: | §. Per Incostanza, volubilità. Latin. levitas, incostantia. |
Esempio: | Boccac. Lab. 296. Forse della vanità di lei, e della leggerezza, sospicando.
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Esempio: | Serd. St. 1. Il Rè, per la leggerezza, e perfidia, che è naturale ne' barbari,
chiudeva gli occhj: |
Esempio: | E Serd. St. 2. S'apparecchiava di rinovar la guerra per terra,
e per mare, colla medesima leggerezza, che l'avea deposta. |
Esempio: | St. Europ. 160. Per la qual cosa lasciando a parte, ed esso, e le leggerezze di
quella corte. |
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