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Dizion. 3° Ed. .
STECCATO
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STECCATO.
Definiz: | Sust. Riparo degli eserciti, fatto di legname. Lat. vallum, septum. |
Esempio: | G. V. 11. 42. 4. E afforzaro i Pisani di fossi, e di steccati, Chizica.
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Esempio: | Introd. Vir. Divisi sono in due parti, secondo che tu vedi lo steccato, ch'è
tramezzo di loro. |
Esempio: | Tac. Dav. Ann. 36. Cesare co' Pretoriani suoi fu primo a pigliar lo steccato, e
sforzare il bosco. |
Definiz: | §. Steccato: Semplice chiusura, fatta di stecconi. Lat. vallum, sepes. |
Esempio: | Cr. 1. 6. 4. Si dee circondar la corte di muro, ovvero di convenevole steccato.
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Esempio: | Boez. Varch. 1. p. 6. Non altrimenti, che per lo fesso, o apertura d'alcun legno
d'uno steccato. |
Definiz: | §. Steccato: Piazza, e luogo chiuso di steccato, ove s'esercitano, e combattono i combattitori. Lat.
agon. Gr. ἀγών. |
Esempio: | Varch. St. 11. E che gliele voleva provare coll'arme in mano in isteccato a campo
aperto. |
Esempio: | Sen. Ben. Varch. 5. 3. L'uno de' combattenti passato da molti colpi, e l'altro,
ec. si dicono essere usciti dello steccato pari. |
Esempio: | Ar. Fur. 30. 44. Dove circonda il popol lo steccato, Sonando il corno,
s'appresenta armato. |
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