Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
CESURA.
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CESURA.
Esempio: Varch. Ercol. 268. Cesure sono quei tagliamenti, che ne' versi latini necessariamente si ricercano, acciocchè lo spirito di chi gli pronunzia abbia dove fermarsi alquanto, e dove potersi riposare.
Esempio: Car. lett. 2. 136. Perchè nella cesura spezialmente non può stare, nè si può scusare.