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Dizion. 4° Ed. .
LENZA, e LENSA
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LENZA, e LENSA.
Definiz: | Alcune setole annodate insieme, alle quali s'appicca l'amo per pigliare i pesci. Lat. linea hamata. |
Esempio: | Cr. 10. 38. 3. In quelle l'amo con mano si gitta, legato con lunga lenza, che abbia
un poco di piombo per un braccio appresso all'amo. |
Esempio: | Gr. S. Gir. 11. Come il pescatore, che guaita lo pescio al gran filo, o allo
cigulo, o alla lensa, ovvero alla rete, ovvero in alcuna maniera egli lo può prendere. |
Esempio: | Rim. ant. Dant. Maian.75. Oh lasso me, che son preso ad inganno, Siccome il
pesce, che è preso alla lenza! |
Esempio: | Tratt. pecc. mort. Il pescatore di Ninferno, che prende i pesci per la gola alla
lenza. |
Esempio: | Malm. 7. 33. Rensa non già, ma lensa, onde il suo cuore Preso all'amo col sangue
aveagli amore. |
Definiz: | §. Per Fascia lina. Lat. fascia linea. |
Esempio: | M. Aldobr. B. V. Sì si faccia legare con due lenze lo grosso del braccio
(nel T. di P. N. si legge: fasciare) |
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