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1) Dizion. 5° Ed. .
COLUI.
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COLUI.
Definiz: Pronom. masc., che al plur. fa Coloro. Serve ad accennare la persona distante così da chi parla, come da chi ascolta; ed è lo stesso che Quegli, ma indica con maggior efficacia.
Dal lat. ecce ille. –
Esempio: Dant. Inf. 4: Vidi il maestro di color che sanno.
Esempio: E Dant. Conv. 386: Quel buono senno.... tu nol dei vendere a' figliuoli di colui che te l'ha dato.
Esempio: Petr. Rim. 1, 9: La donna che colui ch'a te ne 'nvia, Spesso dal sonno lagrimando desta.
Esempio: Bocc. Decam. 2, 18: Il quale coloro, che per lui andarono, trovarono ancora in camiscia.
Esempio: Cas. Pros. 2, 51: Se tu reciterai uno avvenimento, nel quale intervengano molti, non dèi dire: colui disse, e colui rispose; perciocchè tutti siamo colui.
Definiz: § I. Dipendente da un sostantivo, ponesi talora fra esso e il suo articolo, senza però la particella Di, che regolarmente dovrebbe avere Colui, se fosse posto dopo. –
Esempio: Nov. ant. B. 56: Per sapere se potesse trovare alcuno che fosse novellamente morto, acciò che 'l potesse mettere alle forche in colui scambio.
Esempio: Bocc. Decam. 2, 204: Per la qual cosa, subita speranza prendendo di dovere potere ancora nello stato real ritornare, per lo colui consiglio.... si fece chiamare Antigono.
Definiz: § II. Colui usasi talvolta per Quel tale, accennando a persona ben nota. –
Esempio: Panciat. Scritt. var. 39: E' mi pare di vedere alcuni suggetti, addottorati sulle cartapecore, e virtuosi in pelle in pelle, che possono rispondere quando coloro per la strada gridano: Chi ha bucce, butti fuora.
Definiz: § III. Colui usasi talvolta, parlando, a indicare o chiamare Persona, della quale s'ignori, o non ci sovvenga, o non si voglia, per disprezzo o altro simile sentimento, specificare il nome. –
Esempio: Cecch. Comm. ined. 57: Tu sei sì lieta, che hai tu? N. Colui Ci venne. C. Chi? N. Lo sposo.
Esempio: Alf. Trag. 2, 249: A te giammai non volle Strofio far guerra. E. Apertamente ei farla Non ardì forse. Ma, di ciò non calmi. Dove perìa colui? O. Colui! P. Di Creta Gli è tomba il suolo.
Definiz: § IV Talora si trova scherzevolmente accompagnato coi possessivi mio il mio colui, tuo il tuo colui, suo il suo colui, nostro il nostro colui e vostro il vostro colui, a significare Il mio, Il tuo ec. marito; Il mio, il tuo amante, e simili. –
Esempio: Firenz. Pros. 1, 171: Deh, don Giovanni mio, guardate.... se per disgrazia voi aveste a canto quelli pochi quattrinelli;... chè, a dirvi il vero, il mio colui non si truova cencio di camiscia.
Esempio: Lipp. Malm. 5, 30: La donna che trovare il suo colui Di giorno in giorno per tal mezzo aspetta, Per non lo perder d'occhio, e ch'ei le manchi, Segue la starna e gli va sempre a' fianchi.
Definiz: § V. Trovasi anche usato come pronome dimostrativo di cosa. –
Esempio: Dant. Purg. 4: Onde la strada, Che mal non seppe carreggiar Fetòn, Vedrai come a costui (a questo monte del Purgatorio) convien che vada Dall'un, quando a colui (al monte Sion) dall'altro fianco.