Lessicografia della Crusca in rete

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ESANGUE
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ESANGUE.
Definiz: V. L. Lat. exanguis, exanimis.
Esempio: Fir. Let. 173. Ond'io per tema ne divenni esangue.
Esempio: Varch. Lez. Perchè in queste diffinizioni non si comprendevano, ne le piante, ne gli animali chiamati esangui, cioè che mancano di sangue.
Esempio: Cas. Rim. Terra più, ch'altra, pria, ricca, e felice, Fatt'è per dura mano ignuda esangue.
Esempio: Sannaz. Arcad. Ove si suol con fronte esangue, e pallida, Sull'asinello or vaine.