1)
Dizion. 4° Ed. .
SOLLAZZARE.
Apri Voce completa
pag.574
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
SOLLAZZARE.
Definiz: | Dar piacere, Piacevolmente intertenere. Lat. oblectare, delectare. Gr.
τέρπειν. |
Esempio: | Bocc. nov. 8. 4. Con belli motti, e leggiadri ricreare gli animi degli affaticati,
e sollazzar le corti. |
Esempio: | Boez. Varch. 2. pros. 1. Quando con zimbelli, e allettamenti di non vera felicità
ti si girava dintorno sollazzandoti. |
Esempio: | Buon. Fier. 3. 1. 9. Per sollazzare, e dar gusto agli amici Della nostra brigata,
E far cosa, che frizzi. |
Definiz: | §. In signific. neutr. e neutr. pass. vale Pigliarsi piacere, e buon tempo. Lat. genio
indulgere. Gr. καθ'ἡδονήν
ποιεῖν. |
Esempio: | Bocc. g. 1. f. 5. Quinci levatici, alquanto n'andrem sollazzando. |
Esempio: | E Bocc. appresso: Domattina per lo fresco levatici, similmente
in alcuna parte n'andremo sollazzando. |
Esempio: | E Bocc. nov. 69. 13. Disse, che in presenza di lui con Pirro
si sollazzerebbe. |
Esempio: | Vit. Barl. 9. Egli avvenne un giorno, siccome Giusaffà andava a sollazzare ec.
|
Esempio: | Arrigh. 70. Quando ella piange, tu sollazza. |
Esempio: | Pallad. Giug. 7. Se questo s'andasse troppo sollazzando di fuori coll'api,
mozzagli l'ale. |
Esempio: | Bern. Orl. 2. 15. 46. A cui nel mezzo nudo un giovanetto Cantando sollazzava, e
facea festa. |
|