Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
CANTORE.
Apri Voce completa

pag.541


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 5 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
CANTORE.
Definiz: Cantatore. Lat. cantor. Gr. ἀοιδός.
Esempio: G. V. 11. 113. 4. In San Giovanni cadde un palchetto ec. dove erano su tutti i cantori cherici, che uficiavano.
Esempio: Dant. Par. 18. Mostrommi l'alma, che m'avea parlato, Quale era tra i cantor del cielo artista.
Definiz: §. I. Per Poeta. Lat. cantor, poeta.
Esempio: Dant. Purg. 22. Disse 'l cantor de' buccolici carmi.
Esempio: E Dan. Par. 20. Fu il cantor dello Spirito Santo, Che l'arca trasmutò di villa in villa.
Esempio: E Dan. Par. 32. Colei, Che fu bisava al cantor, che per doglia Del fallo disse, miserere mei.
Definiz: §. II. Per Nome di un ufizio particolare nel coro della chiesa, ed anco di colui, che esercita il Lettorato, uno degli ordini minori. Lat. psaltes. Gr. ψάλτης.
Esempio: Maestruzz. 2. 11. 5. Il suddiacono, ovvero lettore, ovvero il cantore, o e' se ne rimangano, ovvero sieno privati della comunione.
Esempio: E Maestruz. 2. 34. 2. Il sesto, quando i monaci ec. proposti, piovani, cantori, e altri cherici ec. ovvero qualunque prete ode Legge, ovvero Fisica.