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Dizion. 4° Ed. .
CANTORE.
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CANTORE.
Definiz: | Cantatore. Lat. cantor. Gr. ἀοιδός. |
Esempio: | G. V. 11. 113. 4. In San Giovanni cadde un palchetto ec. dove erano su tutti i
cantori cherici, che uficiavano. |
Esempio: | Dant. Par. 18. Mostrommi l'alma, che m'avea parlato, Quale era tra i cantor del
cielo artista. |
Definiz: | §. I. Per Poeta. Lat. cantor, poeta. |
Esempio: | Dant. Purg. 22. Disse 'l cantor de' buccolici carmi. |
Esempio: | E Dan. Par. 20. Fu il cantor dello Spirito Santo, Che l'arca
trasmutò di villa in villa. |
Esempio: | E Dan. Par. 32. Colei, Che fu bisava al cantor, che per doglia
Del fallo disse, miserere mei. |
Definiz: | §. II. Per Nome di un ufizio particolare nel coro della chiesa, ed anco di colui, che esercita il Lettorato, uno
degli ordini minori. Lat. psaltes. Gr. ψάλτης. |
Esempio: | Maestruzz. 2. 11. 5. Il suddiacono, ovvero lettore, ovvero il cantore, o e' se ne
rimangano, ovvero sieno privati della comunione. |
Esempio: | E Maestruz. 2. 34. 2. Il sesto, quando i monaci ec. proposti,
piovani, cantori, e altri cherici ec. ovvero qualunque prete ode Legge, ovvero Fisica. |
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