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CRISTALLINO.
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CRISTALLINO.
Definiz: Add. Di cristallo, Formato di cristallo, sia naturale, sia artificiale.
Lat. crystallinus, grec. κρυστάλλινος. –
Esempio: Petr. Rim. 2, 71: Dinanzi una colonna Cristallina.
Esempio: Libr. Amor. 21 t.: In man teneva una verga cristallina.
Esempio: Tass. Gerus. 14, 3: Non lunge all'auree porte ond'esce il sole È cristallina porta in Orïente.
Esempio: Chiabr. Rim. 2, 314: Bel nappo cristallino in coppa d'oro.
Esempio: Panciat. Scritt. var. 132: Mentr'io votando un cristallino vaso D'alpina grotta,... Sul caval Pegaseo volo in Parnaso.
Esempio: Parin. Poes. 18: Quei (un servo), d'alto curvando Il cristallino rostro, in su le mani Ti versa acque odorate.
Esempio: E Parin. Poes. 44: Seco vien pur di cristallina rupe Prezïoso vasello, onde traluce Non volgare confetto.
Definiz: § I. E figuratam., e più che altro poeticam., riferito ad acqua, rio, umore, e simili, vale Chiaro, Limpido, Trasparente, come cristallo. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 24, 94: Il giovin si raccolse Alle fresche ombre e all'onde cristalline.
Esempio: Borgh. R. Rip. 199: Esce in larga vena quest'acqua cristallina a piè del colle.
Esempio: Tass. Gerus. 7, 16: Versando da' begli occhi fuora Umor di doglia cristallino e vago, Parte narrò di sue fortune.
Esempio: Magal. Sidr. trad. 43: Un cristallino Umor distilla che ti nutre.
Esempio: Forteguerr. Ricciard. 16, 37: Le belle fonti e l'acque cristalline.... Chi potrà dire?
Esempio: Mont. Poes. 1, 369: Lieti allora i fioretti alzano il capo Dalla pioggia chinato, e cristalline Fan contro il sole tremolar le perle, Di che tutti van carchi e rugiadosi.
Definiz: § II. E pur figuratam., riferito ad aria, vale Sereno, Puro. –
Esempio: Pandolf. Gov. Fam. 35: In quello di Firenze ne sono molti (siti) posti in aere cristallina, in paese lieto, bello isguardo, rare nebbie, non venti nocivi, buone acque, sane, pure, e buone tutte le cose.
Esempio: Leopard. Pros. 2, 11: Delle campagne verdi, delle vedute aperte e leggiadre, dei soli splendidi, delle arie cristalline e dolci, se anco sono dilettati [gli animali], non ne sogliono dare indizio di fuori.
Definiz: § III. E Cristallino, nel linguaggio dell'antica cosmografia, si usò come aggiunto del nono cielo, il quale s'immaginò trasparente a guisa di cristallo. –
Esempio: Giamb. Lat. Tes. 46: Sappiate che sopra el firmamento è un cielo molto bello e chiaro e lucente, ed ha colore come di cristallo, e perciò è egli appellato il cielo cristallino.
Esempio: Dant. Conv. 125: Lo nono [cielo] è quello che.... chiamano molti cristallino, cioè diafano, ovvero tutto trasparente.
Esempio: E Dant. Conv. 175: Lo cielo cristallino, che per primo mobile dinanzi è contato.
Esempio: Panzier. Tratt. 15 t.: Tutto l'altro per rispetto di quello è meno, che non è il centro del ciel cristallino per rispetto della sua circonferenzia.
Esempio: Dant. E. Astrolab. 6: L'ottavo è il cielo stellato, il nono il cielo cristallino, ed il decimo il primo mobile.
Definiz: § IV. E nel linguaggio de' Naturalisti e de' Chimici, si usa come aggiunto di sali sale cristallino o di altre sostanze, che hanno i rudimenti del cristallo. –
Esempio: Biring. Pirotecn. 34: Dicano ancora come avanti v'ho detto, l'orpimento e l'arsenico cristallino esser apponto de una medesima natura.
Esempio: Red. Lett. 1, 245: Cremor di tartaro cristallino once J.
Esempio: E Red. Cons. 1, 35: Loderei che Sua Eminenza pigliasse qualche modesta quantità di quei sali cristallini, e ben purificati, che si cavano dalle ceneri di qualsisia vegetabile.
Esempio: Targ. Viagg. 8, 347: Calcedonj cristallini, più o meno annebbiati di bianco.
Esempio: E Targ. Viagg. 10, 101: Crosterella.... che per di sopra è gremita di piccolissime iridi cristalline.
Definiz: § V. Lente cristallina, che impropriamente si chiamò Umore cristallino, e che dicesi altresì in modo assoluto Il cristallino, è nel linguaggio degli Anatomici Quel corpo trasparente che, posto tra l'umore vitreo e l'umore acqueo dell'occhio, nella parte anteriore è più molle e nella posteriore più denso. –
Esempio: Span. Cur. Occh. volg. Z. 1: Li tre umori [dell'occhio] sono questi; cioè cristallino, vitreo, albugineo.
Esempio: Gell. Porz. Col. Occh. volg. 27: In mezzo di questo omore vitreo, a guisa d'una gemma in uno anello, è posto il cristallino.
Esempio: Castell. Opusc. filos. 8: Le immagini di tutti gli oggetti che fussero opposti di fuori per linee dirette al foro ed alla lente cristallina.
Esempio: Pallav. Libr. Ben. 303: La figura dell'umor cristallino.... è di tanto rilievo alla perfezion della vista.
Esempio: Bart. D. Suon. 267: I miopi, ancorchè i lor occhi pecchino solamente nella figura del cristallino eccessivamente globosa, ec.
Esempio: Segner. Incred. 103: Questa sustanza medesima (dell'occhio) è composta di tre umori, dell'aqueo, del vitreo, e del cristallino, che è il centro dell'occhio.
Esempio: Magal. Lett. 161: Segno che il cristallino non ha ancora ripresa la centina che bisogna, per veder gli oggetti nella loro giusta proporzione.
Definiz: § VI. Rena cristallina, dicesi Quella formata di pezzettini di quarzo simili al cristallo. –
Esempio: Bicchier. Bagn. Montecat. 9: La rena cristallina.... trovasi particolarmente alla destra del Salsero a spazj interrotti per la pianura.
Definiz: § VII. Vetro cristallino, e anche assolutam. e in forza di Sost. Il cristallino, chiamasi, nel linguaggio dell'arte vetraria, Una qualità di vetro alquanto più pura del vetro ordinario, ma non così bella come il vero cristallo. –
Esempio: Tratt. Vetr. 111: Questo si è el modo da fare el cristallino bello.
Esempio: E Tratt. Vetr. 118: Abbi nella tua fornace del cristallino ben cotto e bene purificato e chiaro.
Esempio: Cellin. Pros. 65: Questo specchietto si fa in questo modo. Piglisi un poco di vetro cristallino, nettissimo, cioè che non abbi sonaglj nè vesciche.
Esempio: Ner. Art. vetr. 21: Tanto al vetro bianco detto comune, quanto al cristallino, si dia la sua dose e parte di manganese del Piemonte, e questo preparato, come si è detto nel bollito, chiamato cristallo, acciò venga bello; perchè il manganese gli toglie il verdiccio e pavoniccio, che per ancora hanno sempre mai questi vetri; e il cristallino, almeno per una volta, si deve tragietare in acqua; che di così averai cosa bella e chiara.
Definiz: § VIII. Cristallino, in forza di Sost., parlandosi di acque, fonti, ruscelli e simili, vale poeticam. per Limpida trasparenza. –
Esempio: Alam. L. Gir. 5, 100: Il vago cristallin delle fresche onde, Fiamme amorose sotto il ghiaccio asconde.
Esempio: Car. Long. 104: Ripercotendo il verde dell'erba col cristallino dell'acque, riluceva un fregio di smeraldo finissimo.