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Dizion. 5° Ed. .
MENTIRE
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pag.92
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MENTIRE. Definiz: | Neutr. Affermare come vero ciò che si sa esser falso; Dire menzogna. |
Dal lat. mentiri, arcaico mentire. – Esempio: | E Dant. Conv. 290: Dicendo costoro mentire massimamente, perocchè non solamente colui è vile, cioè non gentile, che disceso di buoni è malvagio, ma eziandio è vilissimo. | Esempio: | Bocc. Decam. 4, 225: Essi mentono, perciò che mai io non la vende' loro (l'arca). | Esempio: | Bern. Orl. 5, 29: Di ciò ch'è fatto, non è cosa alcuna Che quel ribaldo non gli sappia dire, Anzi più dice perchè sa mentire. | Esempio: | Lambr. Elog. 39: Ho saputo tacere, ma non ho mai mentito; e parlando, ho parlato sempre senz'odio, senza viltà. | Esempio: | Manz. Prom. Spos. 71: Nel mezzo, vile meccanico; o ch'io t'insegno una volta come si tratta co' gentiluomini. – Voi mentite ch'io sia vile. – Tu menti ch'io abbia mentito. – Questa risposta era di prammatica. |
Definiz: | § I. E figuratam., detto anche di cose. – | Esempio: | Domin. Gov. Fam. 180: La maggior parte de' cavalieri mentiscono con gli effetti; però che prendono tal
segno e degnità per dfendere la iustizia con la spada in mano insino alla morte, e non ne fanno straccio, ma spesso sono i primi atterratori di quella. | Esempio: | Segner. Crist. instr. 3, 284: Quando pure i vostri pesi mentissero sì enormemente, non possono mentire già le bilance della divina giustizia. | Esempio: | Leopard. Pros. 2, 274: Se quelli che dicono la bugia, pur di parole, sono riprovati da ciascuno, molto ragionevolmente saranno reputati tristi coloro che mentiscono, per dir così, con tutta la vita. | Esempio: | Lambr. Elog. 146: La storia gl'imputerà i falli della fuga a Gaeta e del ritorno; gli recherà a lode di non aver mentito il 27 aprile. |
Definiz: | § II. E usato con un compimento, denotante la cosa intorno alla quale uno dice il falso, retto dalla particella Di. – | Esempio: | Dant. Inf. 19: Di parecchi anni mi mentì lo scritto (qui figuratam.). | Esempio: | Bocc. Fiamm. 170: O Fiammetta..., la tua balia di niente ti mente. | Esempio: | Pulc. L. Morg. 27, 258: O vendetta di Dio! qui sare' poco Agguagliar la miseria de' Troiani A tante afflitte e sventurate donne, Quando e' mentì del gran caval Sinonne. | Esempio: | Ar. Orl. fur. 3, 76: Onde ne viene, ove ne va, gli chiede; Quel le risponde, e d'ogni cosa mente. | Esempio: | Car. Long. 89: Vi giuro per Pane e per le Ninfe che di nulla vi mentirò. |
Definiz: | § III. E detto di scrittura, discorso, tradizione, e simili, vale Esser falso, mendace. – | Esempio: | Mirac. Mad. T. 22: Se la scrittura santa non mente, questa anima è nostra. |
Esempio: | Bocc. Decam. 4, 95: Voi, se le vostre parole non mentono,... di grandissimo amore delle due giovani amato da voi ardete. | Esempio: | Leggend. SS. M. 4, 100: Un altro pestifero eretico,... in una certa disputazione essendogli allegato contro un'autorità di santo Girolamo, rispuose come quella autorità mentiva. | Esempio: | Pindem. Poes. 127: Se famosa non mente antica voce, Quel che piacea quassù sotterra piace. |
Definiz: | § IV. Pur figuratam., e poeticam., per Fare apparire checchessia diversamente da ciò che è in realtà. – | Esempio: | Ugurg. Eneid. 53: E conoscono li scudi e le lance, le quali mentivano noi essere greci. | Esempio: | Bocc. Filoc. 1, 29: Se gli occhi non mi mentono, a me pare vedere ec. | Esempio: | Chiabr. Rim. 1, 387: Chi ciò scorge, non scorge.... colori e tele, Scorge animata gente: Tanto sì bene ei mente Il tuo pennel fedele. |
Definiz: | § V. Vale anche Mancare alla fede, alla parola, Non mantenere la promessa, e simili. – | Esempio: | Cavalc. Att. Apost. 37: Come hai acconsentito alla tentazione di Satanasso, e hai mentito allo Ispirito Santo, frodando del prezzo che ricevesti? | Esempio: | Ar. Orl. fur. 23, 30: L'ebbe informata Di quanto avesse al suo signore a dire, E far la scusa se non era andata Al monaster; chè non fu per mentire, Ma che fortuna, che di noi potea Più che noi stessi, da imputar s'avea. | Esempio: | Lambr. Elog. 142: Il Ridolfi, consapevole di non aver mai mentito a Leopoldo II, nè mai trasgredito verso di lui i doveri d'amico più che di suddito, andò a riscontrarlo ad Empoli. |
Definiz: | § VI. Si usò in forma di Neutr. pass., Mentirsi spesso colla particella Ne, per lo stesso che Mentire. – | Esempio: | E Ar. Orl. fur. 18, 85: Onde gridando, di furore acceso: Falsissimo ladron, tu te ne menti, Un pugno gli tirò ec. | Esempio: | Bern. Orl. 32, 50: La bocca si percosse con la mano,... ed a sè disse: Cavalier villano, Taci, chè te ne menti per la gola. | Esempio: | Cellin. Vit. 231: E che se più e' mi diceva o lui o altri tali ingiuste parole, io direi che ognuno che tal cosa dicessi se ne mentirebbe per la gola. | Esempio: | Cecch. Comm. ined. 1, 364: Ma ben dicoti.... Che chi ti avesse detto, che mancatoti Abbia in conto veruno, are' mentitosi E mente per la gola. | Esempio: | Tasson. Secch. rap. 11, 60: Per la gola te ne menti, Romaneschetto, furbacciotto, spia. |
Definiz: | § VII. Att. Riferito a persona, vale Dichiarare mentitore, Accusare di menzogna; oggi comunemente Smentire. – | Esempio: | Ar. Cinq. Cant. 1, 115: Nè l'un l'altro potea tanto mentire, Che detto traditor più non gli fosse. |
Esempio: | E Ar. Comm. 2, 326: Dice il ver; sua è per certo. B. Anzi, non dicono Il vero. G. Tu pur menti. F. Senza ingiuria Dirvi, parlate. B. Tu mi menti? G. Méntoti, Chè tu di' ch'io non dico il vero. | Esempio: | Varch. Lez. Pros. var. 2, 150: Poniamo che messer Ercole avesse detto verbigrazia: Tu hai offeso il tale..., e che il capitano l'avesse mentito, come s'usa di fare; certa cosa è che in tal caso, essendo messer Ercole legittimamente mentito, rimaneva attore. | Esempio: | Segner. Mann. ag. 30, 2: Chi lo dovea tacciar di profeta falso, chi d'ippocrita, chi d'indiavolato, chi di arrogante; ed egli non però ristette da tollerare sino all'estremo sì pubblico disonore, benchè potesse di subito con modi prodigiosi confondere que' ribaldi e mentirli tutti. |
Definiz: | § VIII. E figuratam. – | Esempio: | Giobert. Rinnov. 2, 285: Un fatto così universale non è fortuito,... e mentisce coloro che stimano lo scettro civile più acconcio a divezzare gli uomini dalla vita libera che ad educarveli. |
Definiz: | § IX. Vale altresì Alterare, Falsare, Falsificare. – | Esempio: | Car. Eneid. 1, 1104: E tu che puoi, Fanciullo, il noto fanciullesco aspetto Mentire acconciamente, in lui ti cangia Sola una notte. | Esempio: | Guar. Past. fid. 2, 6: Non ti bastava aver mentito il core, E 'l volto, e le parole, e 'l riso e 'l guardo, S'anco il crin non mentivi? | Esempio: | Pindem. Poes. 13: Disfiorata è la guancia, e l'occhio è morto, Cui par non basti a ravvivar l'usata Di mentir tuoi color polve rosata. |
Definiz: | § X. Vale anche Mostrare infintamente, Simulare, Fingere. – | Esempio: | Fr. Bart. Sallust. 88: Ma poichè non poterono muovere il consolo a tanto male, eglino medesimi, spartiti andando a ciascuno, e parlando, mentìano le cose le quali diceano ch'aveano udite da Vulturzio. | Esempio: | Caran. Eustaz. 107: Ecco che Pantea, raunato uno essercito di donne, viene contra di me, sì come di quello ch'ho mentito l'offizio di Giove. | Esempio: | E Caran. Eustaz. 205: Io non ti mentirò giamai l'amor mio, e quelle tante promesse ch'io ti feci non saranno punto false. | Esempio: | Anguill. Ovid. Metam. 11, 90: Come le membra sue legate sente, Più le parole e 'l volto a lui non mente. | Esempio: | Soder. Op. 1, 73: I venti australi nei luoghi e tempi opportuni son nubilosi e vaporosi; perciò mentiscono spesso.... nel colore e nella grandezza, le immagini delle cose che veggiamo, facendole parer maggiori o contraffatte di colore. |
Esempio: | Pallav. Stil. 130: In amendue le prenominate favole si ritrova questo mirabil effetto d'amistà, ch'è il voler mentire in sè quella qualità la quale cagionava la morte alla persona amata, a fine di morire in suo luogo. |
Esempio: | E Pallav. Stil. 132: Un amico tanto cordiale, che s'ingegni di mentire il suo essere, e di perdere perciò la vita in beneficio dell'altro amico. | Esempio: | Lampr. Comm. neutr. 1, 234: Ciò sarebbe quando il predato.... implorasse la sovrana autorità contro un pirata che avesse mentita la bandiera di una potenza belligerante. | Esempio: | Mont. Poes. 1, 68: Dove apprendeste A mentir gonne femminili, e altrui Tramar la morte in sicurtà di pace, Fra le danze e le feste accanto all'are? |
Definiz: | § XI. Talora prendesi semplicemente per Affermare che una data cosa non è vera, Negarla; comunemente Smentire. – | Esempio: | Cecch. Comm. ined. 334: La vecchia lo negava? M. Come diavolo! E lo mentiva per la gola. |
Definiz: | § XII. E figuratam. – | Esempio: | Ar. Orl. fur. 40, 77: Ruggiero, al cortese atto riguardando, Disse fra sè: Costui non può mentire Ch'uno non sia di quei guerrier perfetti Che paladin di Francia sono detti. | Esempio: | Bart. D. Op. mor. 29, 2, 192: Diagora.... trasse avanti la statua di Giove fulminante un ribaldo suo servidore, che gli mentiva un furto commesso, veggente lui medesimo. |
Definiz: | § XIII. E per Occultare, Nascondere, Dissimulare. – |
Esempio: | Guadagn. Poes. 1, 19: Noi d'Italia nei confin ridenti,... D'indole dolce e pronti all'allegria, Perchè mentir l'ilarità natia? |
Definiz: | § XIV. Mentire per la canna, Mentire per la strozza, e, più comunemente, Mentire per la gola. – | V. Canna, § XXXIV; Strozza; e Gola, § XLVII–XLIX.
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