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Dizion. 4° Ed. .
OPERAIO
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OPERAIO.
Definiz: | Quegli, che lavora per opera. Lat. operarius. Gr. ἐργάτης. |
Esempio: | Annot. Vang. E fa', che la fatica del tuo operaio non rimanga a te. |
Esempio: | Cr. 4. 9. 4. E così delle diversità delle generazioni distintamente poste potrà
quella degli operaj minor numero compiere il lavorío. |
Esempio: | E Cr. cap. 18. 9. Ne' luoghi ardenti, e secchi s'adombri l'uva
ec. se però la picciolezza della vigna, ovvero la facultà lo permette dell'operaio. |
Esempio: | Mor. S. Greg. E ben si può dire, che la gente Giudea anzi l'avvenimento del
nostro Redentore avesse molti buoi, imperocchè ebbe molti operaj. |
Esempio: | Franc. Sacch. Op. div. 54. Noi siamo fatti venire in questa brieve, e misera
vita, acciocchè come operaj acquistiamo vita eterna. |
Definiz: | §. Operaio di chiese, monasterj, e simili; vale Quegli, che soprantende alla fabbrica, e al governo
di essi. Lat. aedilis, aedituus. Gr. νεωκόρος. |
Esempio: | Bocc. Test. 2. Un palietto piccolo di drappo, foderato di zendado giallo, tutto
sie dato agli operaj di S. Iacopo di Certaldo, ed essi operaj gli debbano guardare, e salvare, mentre durano, a'
servigi della detta chiesa di S. Iacopo. |
Esempio: | Tac. Dav. ann. 4. 100. Che Marco Lepido, cui toccò quella provincia, s'eleggesse
un operaio a fare quel tempio. |
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