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Dizion. 4° Ed. .
CENTRO.
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CENTRO.
Definiz: | Punto nel mezzo del cerchio. Lat. centrum. Gr. κέντρον. |
Esempio: | Dant. Par. 10. Io vidi più fulgór vivi, e vincenti Far di noi centro, e di se far
corona. |
Esempio: | E Dan. Par. 14. Dal centro al cerchio, e sì dal cerchio al
centro Muovesi l'acqua in un ritondo vaso, Secondo ch'è percossa fuori, o dentro. |
Esempio: | But. Centro è lo punto del mezzo del cerchio. |
Definiz: | §. I. Centro per lo Mezzo, o la Parte più adentro di checchè sia. |
Esempio: | Dant. Inf. 2. Ma dimmi la cagion, che non ti guardi Dello scender quaggiuso in
questo centro. |
Esempio: | Bern. rim. Dal più profondo, e tenebroso centro, Ove ha Dante alloggiati i Bruti,
e i Cassi, Fa, Florimonte mio, nascere i sassi La vostra mula per urtarvi dentro. |
Definiz: | §. II. E figuratam. per l'Interno dell'animo. |
Esempio: | Franc. Barb. 317. 9. Onde di laude ricerca te dentro, S'hai netto il centro.
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Definiz: | §. III. Centro di gravità è Quel punto, per lo quale appesi i gravi stanno in equilibrio. |
Esempio: | Gal. Mecc. 601. Centro della gravità si definisce essere in ogni corpo grave quel
punto, intorno al quale consistono parti di eguali momenti. |
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