Lessicografia della Crusca in rete

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PIUMA
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PIUMA.
Definiz: La penna più fine, degli uccelli. Lat. pluma.
Esempio: Dan. Purg. c. 19. Provai io, come Pesi il gran manto, a chi dal fango il guarda, Che piuma sembran tutte l'altre some.
Esempio: Amm. ant. Qual cosa è più lieve, che la piuma? la polvere. E quale più che la polvere? il vento. E quale più che 'l vento? la femmina. E quale più che la femmina? nulla.
Esempio: Cr. 9. 86. 1. Galline, ec. feconde, ec. son quelle di rossa piuma, e penne nere.
Definiz: ¶ Per le coltrici, o letto stesso. Lat. culcitra, cubile.
Esempio: Dan. Purg. 6. Vedrai te simigliante a quella inferma, Che non può trovar posa in su le piume.
Esempio: E Dan. Inf. 24. Che seggendo in piume In fama non si vien, ne sotto coltre.
Esempio: Petr. Son. 106. Già non fostù nodrita in piume al rezzo.
Definiz: ¶ E generalmente per ogni penna.
Esempio: Petr. Son. 131. Ma non ho, come te da volar piume.
Esempio: E Petr. Son. 148. L'altro coverto d'amorose piume, Torna, volando, al suo dolce soggiorno.
Esempio: Dan. Purg. c. 4. Dico con l'ale snelle, e con le piume Del gran disio diretro a quel condotto.
Definiz: ¶ In vece di pelo.
Esempio: Dan. Purg. 24. Tal mi sentì un vento dar per mezza La fronte, e ben sentì muover la piuma.
Esempio: E Dan. Purg. cant. 1. Diss'ei, movendo, quelle oneste piume.