Lemma

1) Dizion. 4° Ed. . AGUATARE. Apri Voce completa pag.101 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 1 ° Ed. AGUATARE Dizion. 2 ° Ed. AGUATARE. Dizion. 3 ° Ed. AGUATARE. Dizion. 4 ° Ed. » AGUATARE. Dizion. 5 ° Ed. AGUATARE, e suoi derivati. − Dizion. 5 ° Ed. AGGUATARE, e talvolta AGUATARE

AGUATARE. Definiz: Mettersi in luogo nascoso, per osservare, e spiar gli andamenti del nimico, per assaltarlo alla sprovveduta; Porsi in agguato, Mettere agguato. Lat. insidiari, insidias tendere. Gr. ἐνεδρεύειν. Esempio: Grad. S. Gir. 11. Altresì come il pescatore, che aguata lo pesce al gran filo, o allo cigulo, o alla lenza, ovvero alla rete. Esempio: Sen. Pist. Il ladrone, e lo scherano lascia l'uomo ignudo passare oltre; nè tanto sarà la via assediata, nè aguatata, che non se ne passi il povero tutto in pace. Esempio: Libr. dicer. Insomma tutte le volte, che tu m'hai assalito, e aguatato, io ho disfatti i tuoi argomenti. Esempio: Tratt. Sap. I ladroni, che aguatano il cammino. Definiz: §. Aguatare; Guatare, Guardare, Osservare. Lat. respicere. Gr. τηρεῖν, ἐνεδρεύειν. Esempio: Arrigh. Pilade aguata il suo Oreste, e la malvagia moglie si fa beffe del suo marito.