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Dizion. 3° Ed. .
ZIPOLO
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pag.1828
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ZIPOLO.
Definiz: | Quel piccol legnetto, col qual si tura la cannella della botte, o d'altro vaso simile. Lat.
vertibulum. |
Esempio: | Lib. Mott. Uno fanciullo accusato d'avere sforzato una fanciulla, per consiglio
della madre, stette un pezzo in una tinella d'acqua fredda, sì che la cosa sua menomò, e così aperto, la madre lo menò
dinanzi al giudice, e disse. Vedi Messere, se costui è da sforzare una fanciulla. La fanciulla vedendolo, lo tocca, e
dice: ov'è l'altro che tu mi mettesti, che questo non è quello. Di che misura era? Messere era, come un buon zipolo
grosso. |
Esempio: | Bellinc. Più forte che l'aceto è sempre il zipolo. |
Esempio: | Burchiell. Per poter me' veder giostrar gli zipoli. |
Definiz: | §. Far d'una lancia un zipolo: Proverb. del Ridurre il molto al poco. E di materia atta a far gran
cosa, a pena ne cavarne per poco sapere, o per trascuraggine una piccola. Lat. pro amphora
urceum facere. |
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