Lemma

1) Dizion. 4° Ed. . INTRAMETTERE Apri Voce completa pag.892 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 2 ° Ed. INTRAMETTERE Dizion. 4 ° Ed. » INTRAMETTERE Dizion. 4 ° Ed. INTRAMETTERE Dizion. 3 ° Ed. INTRAMETTERE Dizion. 3 ° Ed. INTRAMETTERE Dizion. 1 ° Ed. INTRAMETTERE Dizion. 5 ° Ed. INTRAMETTERE. Dizion. 5 ° Ed. INTRAMETTERE.

INTRAMETTERE. Definiz: Intromettere, Interporre, Porre tra l'una cosa, e l'altra. Lat. interponere. Gr. παρεντιθέναι. Esempio: Coll. SS. Pad. Non senza gran detrimento sono intramesse a ciascuni non savj, e ignoranti. Esempio: M. V. 9. 56. E nella lettera scritta di questa materia al comune era intramessa la copia di quella, che mandavano al signore di Bologna. Esempio: Cron. Morell. 218. Intramettendo le dette parti fra l'altre materie, come accaderà ne' tempi. Definiz: §. Intramettere, in signific. neutr. pass. vale Entrar di mezzo, Impacciarsi, Ingerirsi. Lat. se immiscere, intercedere. Gr. μεσιτεύειν. Esempio: G. V. 7. 13. 3. Doveano difendere le vedove, e' pupilli, e intrametteansi di pace, e altri ordini, come religiosi, aveano. Esempio: Bocc. nov. 23. 11. Disse di più non intramettersene per innanzi. Esempio: Pass. 125. Più tosto non s'intrametta di quello, che non sa, che intrattenendosi avviluppi se, e altrui.