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BACINO
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BACINO.
Definiz: Vaso di metallo, di forma ritonda, e cupa, per uso di lavarsi, comunemente le mani, e 'l viso. Lat. malluvium, lebes. Gr. χέρνιβον.
Esempio: Bocc. nov. 79. 10. I bacini, gli orciuoli, i fiaschi, e le coppe, e l'altro vasellamento.
Esempio: G. V. 11. 1. 2. Sonando ec. in ciascuna casa bacini, e paiuoli.
Esempio: Pataff. 1. Deh pur pian barbiere, Quand'egli siede nel bacino il cosso.
Esempio: Burch. 2. 28. E la secchia diceva al bacin: pazzo, Deh va a dispúta con gli scugatoj.
Definiz: §. Dicesi anche Bacino a quel Vaso piano, a similitudine di piattello, per uso di ricever l'acqua, che si dà alle mani, quando si va a mensa.
Esempio: Vit. Plut. Ant. Perciò comandò a un suo donzello, ch'empiesse un bacino d'ariento d'acqua, e che la adducesse, mostrando, che si volesse lavare le mani.
Esempio: Buon. Fier. 4. 5. 22. Che non è tanto innanzi, Ch'egli aspiri co' guanti alle guantiere, O a' bacini d'argento pien di pere.
Definiz: §. II. E in proverb. Netto come un bacino, che significa una squisita pulitezza, e nettezza.
Esempio: Cas. rim. Netto, com'un bacin, come uno specchio.
Definiz: §. III. E similm. in proverb. Tenere altrui il bacino alla barba, che vale Contrastare con alcuno senza timore, e con superiorità. Lat. cum Iove ipso contendere.
Definiz: §. IV. E pure in proverb. E' non torrebbe a accozzar tre palle in un bacino non torre a accozzar tre palle in un bacino, e dicesi di chi per la sua dappocaggine nè anche le cose facilissime sappia fare.
Esempio: Varch. Ercol. 57. Quando alcuno fa, o dice alcuna cosa sciocca, o biasimevole ec. se gli dice in Firenze: tu armeggi ec. tu ti morresti di fame in un forno di schiacciatine, tu non accozzeresti tre pallottole in un corno, ovvero bacino.