Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
FANGACCIO
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FANGACCIO.
Definiz: Peggiorat. di Fango. Lat. coenum. Gr. βόρβορος.
Esempio: But. E questa gente, fitti nel limo, cioè in quel fangaccio del palude, dicono: tristi fummo.
Esempio: Burch. 1. 69. I ranocchi, che stanno nel fangaccio.
Definiz: §. I. Per metaf.
Esempio: Sen. Pist. Infino a tanto che l'uomo gli purga del lor fangaccio, e della lor ruggine (cioè: lordura del vizio.)
Definiz: §. II. Questi nomi, a' quali s'aggiugne ACCIO, quasi sempre con tale aggiunto denotano Malvagità; aggiunto a nome di buona significazione, lo fa di rea; se a quel di rea, lo fa piggiore; e talora denota non Malvagità, ma straordinaria grandezza, come GRANDONACCIO, BASTONACCIO.