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1) Dizion. 4° Ed. .
PROPRIETÀ, PROPRIETADE, e PROPRIETATE.
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Dizion. 2 ° Ed.
PROPRIETÀ, PROPRIETADE, e PROPRIETATE.
Definiz: Propietà, Qualità. Lat. proprietas. Gr. ἰδιότης.
Esempio: Pass. 325. Conosce delle sustanzie separate, cioè degli Angeli, e delle loro sustanzie le proprietà naturali, gli ordini, e' loro officj.
Esempio: E Passav. appresso: Egli cognosce, e sa delle stelle ec. le loro altezze, e quantitadi, le loro differenzie, e proprietadi.
Esempio: Volg. Mes. La sua complessione, e proprietà consiste nell'esser caldo nel primo grado.
Esempio: E Volg. Mes. altrove: La radice è quella, che ha cinque buone proprietadi.
Esempio: E Volg. Mes. appresso: Per sua proprietà mondifica il cervello.
Esempio: Red. esp. nat. 10. La trovai ec. povera, anzi mendica d'ogni proprietà, e virtù.
Definiz: §. Per Dominio, Il possedere, o Avere in proprio.
Esempio: Nov. ant. 8. 5. Se la sua cucina, che vende, dando l'utile proprietà di quella, suole prendere utile moneta, ora, ch'ha venduto fumo, che è la parte disutile della cucina, fa', Signore, sonare una moneta, e giudica, che 'l pagamento s'intenda fatto del suono, ch'esce di quella.
Esempio: Com. Inf. 17. Che se io presto a uno una misura di vino, ed egli il bee, l'uso di esso, e la proprietade se n'è andata.
Esempio: G. V. 9. 156. 2. E gli altri Papi passati, e Cardinali, e Parlati, ch'aveano proprietà, tutti erano eretici.
Esempio: Fr. Giord. Pred. R. Quel buon religioso grandemente odiava la proprietà.
Esempio: Circ. Gell. 4. 102. Non ammalando noi mai di sorte, che noi non ci possiamo governare da noi stessi, nè avendo cosa alcuna, che sia nostra in proprietà.