Lessicografia della Crusca in rete

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FRESCO,
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FRESCO,
Definiz: in forza di Sost. Term. di Pittura. Intonaco, e anche Stato di esso intonaco, sul quale, tuttavia fresco o non rasciutto, si dipinge con colori stemperati nell'acqua pura; ed usasi più specialmente nella locuzione In fresco o A fresco, che vale Sull'intonaco fresco, o Mentre l'intonaco è fresco. –
Esempio: Cennin. Tratt. Pitt. 45: Ma, se puoi, non t'indugiare: perchè il lavorare in fresco, cioè di quel dì, è la più forte tempera e migliore, e 'l più dilettevole lavorare che si faccia.
Esempio: E Cennin. Tratt. Pitt. 52: Ogni colore di quelli che lavori in fresco, puoi anche lavorare in secco.
Esempio: Domen. Plin. 1093: Di quei colori che non si possono mettere in fresco, e quai colori gli antichi usarono a dipignere.
Esempio: E Domen. Plin. appr.: Di tutti i colori, dicono che la cretula ama il fresco, e che lo rifiutano la porporina, l'indico verdescuro, l'orpimento, l'appiano, e la biacca.
Esempio: Varch. Lez. 215: Dicendo che, oltra le diverse maniere e modi di lavorare e colorire in fresco, a olio, a tempera, a colla ed a guazzo, la pittura fa scorciare una figura, fa parere ec.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. Intr. 1, 154: Fatti così i disegni, chi vuole lavorar in fresco, cioè in muro, è necessario che faccia i cartoni, ancorchè e' si costumi per molti di fargli per lavorar anco in tavola.
Esempio: E Vasar. Vit. Pitt. 1, 156: Quando questi cartoni al fresco o al muro s'adoprano, ogni giorno nella commettitura se ne taglia un pezzo, e si calca sul muro che sia incalcinato di fresco e pulito eccellentemente.
Esempio: E Vasar. Vit. Pitt. appr.: Si leva via il cartone, e per quei segni che nel muro sono calcati si va con i colori lavorando; e così si conduce il lavoro in fresco o in muro.
Esempio: E Vasar. Vit. Pitt. 1, 168: Queste pitture [a chiaroscuro] si lavorano in due modi: prima in fresco, che è la vera; o in tele, per archi ec.
Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 184: Gli intonachi dipinti, altri si fanno in fresco, ed altri si lavorano asciutti: a quelli, che si fanno in fresco si confà ogni colore naturale che procede dalla terra, dalle miniere o simili.
Esempio: Borgh. R. Rip. 134: Questa (la pittura) in tre maniere operando si manda ad effetto: e queste sono lavorando a fresco, a tempera, ed ultimamente a olio. A chi vuol dipignere a fresco, gli è di mestiero intonacare tanto muro quanto basta per lavorare un giorno.
Definiz: § I. Quindi Dipingere checchessia a fresco, in fresco, o in buon fresco, e anche a buon fresco, Fare, e simili, checchessia a fresco, in fresco, o in buon fresco, e anche a buon fresco, vale Dipingerlo sull'intonaco tuttavia fresco, e con colori stemperati nell'acqua pura. –
Esempio: Cennin. Tratt. Pitt. 67: Ancora, se vuoi fare le diademe de' Santi senza mordenti, quando hai colorita la figura in fresco, ec.
Esempio: Bern. Rim. burl. V. 74: Era dipinta a olio, e non a fresco (qui per similit. e in ischerzo).
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 2, 82: Fece [Pietro] di grandezza straordinaria, rispetto alle figure che in quel tempo s'usavano, i quattro Evangelisti lavorati a bonissimo fresco.
Esempio: E Vasar. Vit. Pitt. 6, 89: Fece a fresco, in un frontespizio d'una porta, una Nostra Donna.
Esempio: E Vasar. Vit. Pitt. 8, 8: Alla cappella della Nostra Donna fece in fresco un Cristo in gloria.
Esempio: E Vasar. Vit. Pitt. 11, 1: Raffaello dal Colle.... fu discepolo di Giulio Romano, e gli aiutò lavorare a fresco la sala di Gostantino nel palazzo del Papa in Roma.
Esempio: Mellin. Descr. Entr. 136: Le figure grandi... con la più parte de' putti, i quali erono sopra' festoni, furono dipinti.... insieme con le figure del ricetto ed andito, che è fra la sala grande e la sala de' Dugento, fatte in fresco.
Esempio: Borgh. R. Rip. 305: Dipinse in fresco nella tribuna una Nostra Donna, che ascende al cielo.
Esempio: Baldin. Decenn. 1, 49: Nel monastero delle donne di Faenza.... dipinse molte cose a tempera ed a fresco.
Esempio: Bottar. Dial. 239: Parlandosi d'opere fatte a buon fresco, non possono ritoccarle nè meno gli autori medesimi senza deteriorarlo.
Definiz: § II. E Pittura a fresco, o in fresco, Lavoro a fresco, o in fresco, Figura, a fresco, o in fresco, Cappella, o simile, a fresco, vale Pittura, Lavoro, Figura, fatta, condotta, sopra intonaco fresco, Cappella dipinta in fresco. –
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 3, 157: Credesi che la figura d'un Santo in abito di vescovo, che è in quella chiesa, in fresco, allato alla porta che va nel convento, sia di mano di Masaccio.
Esempio: E Vasar. Vit. Pitt. 10, 215: Fece [il Soggi].... un Cristo morto con le Marie, che, per cosa a fresco, è lavorata pulitamente.
Esempio: Borgh. R. Rip. 24: Nè meno i pittori possono ritoccare il lavoro a fresco quando è secco, che non si conosca.
Esempio: Baldin. Decenn. 3, 134: Vedesi di sua mano a' nostri tempi in Firenze la cappella a fresco di Francesco Sassetti in Santa Trinita.
Definiz: § III. E Pittore a fresco, vale quanto Frescante. –
Esempio: Baldin. Decenn. 6, 278: Il Santi ed altri pittori a fresco.
Definiz: § IV. Fresco, vale pure Arte o Maniera di dipingere a fresco. –
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. Intr. 1, 160: Era dagli antichi molto usato il fresco, ed i vecchi moderni ancora l'hanno poi seguitato. Questo si lavora su la calce che sia fresca, nè si lascia mai sino a che sia finito quanto per quel giorno si vuole lavorare.
Esempio: E Vasar. Vit. Pitt. 9, 51: Fu [Girolamo da Trevigi] coloritor vago nell'olio e nel fresco, ed imitava grandemente gli andari di Raffaello da Urbino.
Esempio: Baldin. Decenn. 5, 370: Uomini nelle belle Arti tanto segnalati, quali furono.... nella pittura di grandi istorie e figure, il Cigoli e 'l Passignano, nel fresco Giovanni da S. Giovanni, ec.
Definiz: § V. E per Pittura fatta in fresco; Affresco. –
Esempio: Baldin. Lez. 27: Io so che 'l pittore non tratteggia, nè punteggia i suoi freschi per ostentazione, ma per necessità.
Esempio: Mem. Bell. Art. 1, 188: Un fresco sì vasto condotto con copiosità d'invenzione, con spiritoso disegno, con bella distribuzione di gruppi, con vivacissimo colorito.
Esempio: Lanz. Stor. Pitt. 1, 45: Di Tommaso suo figliuolo, come alcuni credono, e scolare, esiste in S. Remigi a Firenze una Pietà, che non può essere più giottesca; così alquanti suoi freschi in Assisi.
Esempio: E Lanz. Stor. Pitt. 2, 186: Chi vuole osservare fin dove lo portasse [il suo stile] ne' freschi, e nelle opere di gran macchina, dee considerare in Roma la sala Barberina.
Definiz: § VI. A fresco, usato in forza di Sost., vale quanto il semplice Fresco, così nel senso di Arte o Maniera di dipingere, come in quello di Pittura, a fresco; ma è modo oggi non comune. –
Esempio: Baldin. Lez. 25: Contentatevi che io vi conceda.... che nell'a fresco egli (gli antichi) escludessero alcuni colori, siccome i nostri fanno, come non atti a tal lavoro.
Esempio: E Baldin. Lez. appr.: Colla tempera e coll'a fresco che si fa con colore liquefatto con acqua, non può darsi il rilievo e la forza che si dà coll'a olio; perchè gli scuri e i chiari da cui l'ombre e i lumi risultano nell'a fresco e nell'a tempera, son diversissimi da quegli da' colori liquefatti con olio.
Esempio: Salvin. Annot. Fier. 395: Gio. da S. Giovanni, pittor bell'umore, dipinse un'angiola nello a fresco dirimpetto alla porta Romana.
Definiz: § VII. Fresco, pure in forza di Sost., e come Term. dei Fonditori, usato nella maniera Gettare in fresco, la quale significa Gettare il metallo in forma tuttavia umida, fatta di polvere preparata all'uopo. –
Esempio: Biring. Pirotecn. 118 t.: Vi dirò più modi di far polvari (polveri) da formare, e dipoi vi dirò ancora li modi da formare in casse ed in staffe, e come si dispongano le ditte polvari per gittar in secco ed in fresco.
Esempio: E Biring. Pirotecn. 120 t.: Modo di fare la polvare da tragittare ogni metallo in fresco, e modi di formare.