Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
MENA
Apri Voce completa

pag.1020


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
» MENA
Dizion. 4 ° Ed.
MENA.
Definiz: Da menare. Operazione, maneggio, affare, manifattura, faccenda. Lat. negocium, opus.
Esempio: G. V. 12. 111. 8. Togliendogli a chi trovò colpevoli, e dandoli a chi l'avea servito, che sarebbe lunga mena a dire.
Esempio: Pallad. Ma aspettar questo è lunga mena agli huomini.
Esempio: Rim. Ant. E sono in tali mene, ch'io dico, ec.
Esempio: Cr. Vell. Stettero in queste mene da cinque anni, o più.
Definiz: §. Per Condizione, stato, sorte. Latin. status, conditio, genus.
Esempio: Dan. Inf. 17. Mi disse: or va, e vedi la lor mena.
Esempio: E Dan. Inf. Cant. 24. E vidivi entro terribile stipa Di serpenti, e di sì diversa mena.