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1) Dizion. 5° Ed. .
EMBRICE.
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EMBRICE.
Definiz: Sost. masc. Strumento di terra cotta, piano, lungo un mezzo metro, alquanto men largo da una delle due estremità, e con un piccolo risalto lungo i due lati, che serve per copertura dei tetti, e si volta co' risalti all'in su, sopra i quali si pongono i tegoli, acciocchè non vi trapeli nè entri l'acqua.
Dal lat. imbrex. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 488: Eleggesi un luogo stretto, chiuso di mura, coperto d'embrici, abbiente quattro torte finestre.
Esempio: Fr. Guid. Fior. Ital. D.: Trasformossi in pioggia d'oro, e tutta la notte piovve oro in sul letto di questa donna, e tra embrice e embrice si calò nel suo letto.
Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 93: Dicono che un certo Grimia di Cipro, figliuolo d'un contadino, fu il primo che trovò il fare i tegoli, i quali sono di due sorti; l'uno è largo e piano, largo un piede e lungo tre quarti di braccio, con sponde ritte di qua e di là, secondo la nona parte della sua larghezza, che si chiama embrice.
Esempio: Varch. Lez. Accad. 244: Secondariamente [può esser differente] di forma e non di materia, come un tegolo ed uno embrice.
Esempio: Cecch. Comm. ined. 404: Perchè tengomi Di non buttarla (una casa) per terra con l'alito? M. Oimè! no, però che disfacendosi Potrien le trave, li correnti o gli embrici Cader in capo alla Signoria.
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 147: Ha indettato a Pistoia per detto lavoro d'embrici e tegoli.
Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 57, 1: Sono gli embrici da una testa un poco più stretti, e dall'altra un poco più larghi.
Esempio: Targ. Viagg. 6, 123: A detta dei paesani, non vi sono nel vicinato terre buone per farne mattoni, pianelle, embrici e tegoli.
Definiz: § I. E Term. dei Naturalisti. –
Esempio: Vallisn. Op. 3, 402: Embrice.... Si applica da' naturali alle laminette o scaglie curve simili agli embrici che coprono o la parte superiore o l'inferiore del ventre degl'insetti o di altri animali squamosi.
Definiz: § II. Non la guardare in un filar d'embrici. Maniera proverbiale, e significa, Non porre mente a ogni minuzia, Non la guardar tanto per la sottile. –
Esempio: Varch. Suoc. 2, 1: Ella farebbe manco melarance, e non la guarderebbe così in un filar d'embrici.
Definiz: § III. Scoprire un embrice; pure in maniera proverbiale, significa Scoprire cosa che sia segreta: oggi comunemente Scoprire un altarino. –
Esempio: Firenz. Pros. 1, 41: Soprattutto ti ricordo il fare in modo ch'egli non si sappia mai ch'io abbia scoperto questo embrice.
Esempio: Cecch. Mogl. 1, 3: Dubitai che egli non avesse scoperto qualche embrice di Ridolfo.