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ACCOSTANTE.
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ACCOSTANTE.
Definiz: Partic. pres. di Accostare. Che accosta, o Che si accosta. −
Esempio: Viv. Tratt. Proporz. 277: Tre curve interminate, sempre accostantesi a rette linee di stabilita posizione,... interessaron gli antichi.
Esempio: Salvin. Iliad. 311: Costui io accostantesi colpii Coll'asta, che di rame è aguzza in punta.
Definiz: § I. In forma d'Add. per Stante accosto, Prossimo, Aderente, Combaciante. −
Esempio: Cresc. Agric. volg. 338: E 'l suo seme [del meliloto], con le sue cortecce, si mette nelle medicine; imperocch'egli è sì piccolo e accostante, che appena se ne può partire.
Esempio: E Cresc. Agric. volg. 402: Facciaglisi [al cavallo] ferri che gli si confacciano,... e stretti intorno all'unghie, e bene accostanti.
Esempio: Cant. carn. 1, 187: Quando la botte è nuova E di legno gentil bene accostante, Lavorarla ne giova.
Definiz: § II. Figuratam. per Simigliante, Conforme, Confacente. −
Esempio: Bocc. Amet. 70: Esaminata la condizione del cielo, umile e accostante alle loro complessioni la trovarono.
Esempio: Benciv. Volg. Mes. 32: Congiunta colle altre medicine vigorisce la loro operazione, che per la sua dolcezza le fa accostanti alla natura.
Esempio: Borgh. V. Disc. Scriv. 15: E tanto più par questo ch'io dico accostante al vero, quanto nascendo la risposta dalla proposta, par verisimile che ec.
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 1, 465: Dicendo anche in prosa gli antichi Vegno per Vengo, come più accostante alla primiera sua latina origine.
Definiz: § III. Accostante, per Seguace, Aderente; nel qual senso è ora poco usato. −
Esempio: Bocc. Comm. Dant. 2, 98: Egli erano salvatichetti intorno a' costumi cittadineschi, perciocchè non erano accostanti all'usanze degli uomini, nè gli corteseggiavano.
Esempio: Vell. Cron. 109: Faccendovi venire di que' che buona pezza erano stati difettuosi e non vi veniano, i quali erano accostanti a ciò.
Definiz: § IV. Accostante, detto del vino, de' liquori e simili. Soave al gusto, Che conforta e abbraccia lo stomaco. −
Esempio: Bocc. Laber. 65: Bevitrice.... del buon vin cotto, della vernaccia da Corniglia, del greco, o di qualunque altro vino morbido e accostante.
Esempio: Vallisn. Op. 1, 43: Un giorno di primavera, appena aperte le foglie delle amarine, ne infusi un sacchetto dentro una botte di vino del più accostante.
Esempio: E Vallisn. Op. 3, 513: Chiudendo in fine lo stomaco con una zuppetta di vino buono ed accostante di casa.
Definiz: § V. E detto anche degli odori. Grato, Piacevole. −
Esempio: Salvin. Son. ined. 226: Mesci adunque, o Quartilla, Acqua pura a stilla a stilla. Pria ch'io bagni la bocca, L'odore già mi tocca, Odor pregiato e vivo, Accostante e giulivo.
Definiz: § VI. E figuratam. riferito al discorso. Persuasivo, Efficace. −
Esempio: Albertan. Tratt. volg. 194: La seconda [cosa] si è, che tu dei ferme parole dire, ed accostanti e non vane.