1)
Dizion. 5° Ed. .
META, con l'e stretta
Apri Voce completa
pag.176
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
META, con l'e stretta. Definiz: | Sost. femm. Quello sterco che fanno in una volta certi animali, e particolarmente l'uomo e il bue. Voce bassa e poco usata. |
Ha la stessa origine dal lat. meta, nel senso di Mucchio. – Esempio: | Pataff. 9: Una meta di bue fu la merenda. | Esempio: | Alam. A. Rim. 82: Deh fate far per legge Che chi ha moglie, e vuole esser poeta Com'io, sia coronato d'una meta. | Esempio: | Car. Apol. 191: E per gentilezza annasate questa meta di gatta, e contate i cacherelli di sorici che vi sono. | Esempio: | Buonarr. M. V. Rim. G. 294: D'intorn'a l'uscio ho mete di giganti, Chè chi mangi'uv'o ha presa medicina Non vann'altrov'a cacar tutti quanti. |
Definiz: | § E per estensione, Sterco. – | Esempio: | Machiav. Rim. V, 29: Alzò quel porco al giunger nostro il grifo Tutto vergato di meta e di loto, Talchè mi venne nel guardarlo a schifo (male la stampa: medita). |
|