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Dizion. 4° Ed. .
ACCECARE.
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ACCECARE.
Definiz: | Privar della luce degli occhi. Lat. excaecare, obcaecare. Gr.
τυφλοῦν. |
Esempio: | G. V. 3. 4. 2. Ma poi il detto Luis fu preso a Verona, e fu accecato.
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Definiz: | §. I. Per metaf. |
Esempio: | G. V. 11. 131. 6. Il distino ordinato da Dio, per punire le peccata, non può
preterire, che accieca l'animo de' popoli. |
Esempio: | Bocc. nov. 65. 21. Alla gelosía tua t'hai lasciato accecare. |
Esempio: | Dittam. 6. 12. Usanza è de' Signor, quant'han più gloria, Che più accecan gli occhi
della mente. |
Definiz: | §. II. Per Oscurare, Scancellare. |
Esempio: | G. V. 12. 91. 1. E chiunque avesse dipinta l'arme sua in casa, o di fuori, la
dovesse ispignere e, accecare. |
Definiz: | §. III. Accecare uno specchio, o un'altra cosa simile, vale, Renderla oscura di lucida, che quella
era. |
Definiz: | §. IV. Accecare una finestra: vale Murarla, affinchè non entri la luce. Lat.
obstruere. |
Definiz: | §. V. E accecare le piante, viti, o simili, si dice del guastar loro gli occhi, troncandone le
messe. |
Esempio: | Dav. Colt. 172. Il ciriegio (s'annesta) in sul ciriegio salvatico, ma non amaríno,
perchè questi da prima fanno gran pruova, per esser tanto umorosi, onde chi fa nesti a vendere, gli acceca.
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Definiz: | §. VI. In signif. neut. pass. Divenir cieco. Lat. excaecari. |
Esempio: | Pallad. Il cavatore se vedrà gli occhi della vite aperti, accecherannosi, senza
speranza. |
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