Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
ALLEVARE.
Apri Voce completa

pag.67


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
ALLEVARE.
Definiz: Nutrire, alimentare piccole creatúre. Lat. alere, nutrire, educare.
Esempio: Boc. Nov. 100. 26. Aveva i figliuoli fatti allevare in Bologna, alla sua parente.
Definiz: §. E per similit.
Esempio: Dan. Par. 27. Non fu la sposa di Cristo allevata Del sangue mio, di Lin, di quel fu Cleto, Per esser ad acquisto d'oro usata.
Definiz: §. Per ammaestrare, costumare. Lat. instruere, erudire.
Esempio: Boc. Nov. 68. 14. Sì come lei, che infino da piccolína l'avea allevata.
Esempio: E Bocc. Nov. 29. 3. E con lui altri fanciulli della sua età s'allevavano.
Esempio: Fir. As. d'oro 155. Ahime! Tu fusti troppo male alleváto nella tua fanciullezza.
Esempio: Tac. Dav. St. 1. 242. Credo gl'increscesse della Repubblica, in vano da Neróne liberata, se cadesse in Otóne, stato, fanciullo, male allevato.
Definiz: §. Per innalzare, levare.
Esempio: Sen. Ben. Varch. 3. 37. Che da basso stato abbiano ad alto allevati, ec.
Definiz: §. Di qui Allievo, che vale quello s'allieva, e s'ammaestra.