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MERIDIANO.
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MERIDIANO.
Definiz: Sost. masc. Term. di Cosmografia. Circolo meridiano, ossia Quel circolo massimo, che passando pei poli del mondo e per lo zenit di un luogo, divide la sfera e il globo in due parti eguali, dette rispettivamente orientale e occidentale. E Meridiano chiamasi pure L'intersezione del piano di quel circolo con la superficie della Terra. Hanno questo nome, perchè, quando nell'apparente moto diurno il Sole giunge ad esso piano, sopra l'orizzonte, in quel luogo è mezzogiorno. –
Esempio: Dant. Purg. 4: E già il poeta innanzi mi saliva, E dicea: Vienne omai, vedi ch'è tocco Meridïan dal sole.
Esempio: E Dant. Parad. 9: La maggior valle in che l'acqua si spanda,... Fuor di quel mar che la terra inghirlanda, Tra discordanti liti contra il sole Tanto sen va, che fa meridïano Là dove l'orizzonte pria far suole.
Esempio: Giambull. P. F. Lez. 30: Il meridiano è adunque un cerchio, che passando per amendue i poli del mondo e per il punto che ci piomba in capo, fende, se egli è lecito dir così, tutta la palla da l'ostro a la tramontana, ed è lontano parimente da Ponente che da Levante per una quarta di tutto il cerchio, o vogliam dire per novanta gradi.
Esempio: Dant. E. Astrol. 12: Il meridiano, che è l'ultimo de' cerchi maggiori, passa per i poli del mondo e per il punto verticale nostro; ed è così chiamato, perchè, ogni volta che il sole giugne a quello sopra l'orizzonte, ci fa il mezzo dì, e sotto ci fa la mezza notte.
Esempio: Galil. Op. Cart. XVII, 294: Così potremo chiamare girarla (la faccia) ora a destra ed ora a sinistra, scoprendo ed ascondendo alternatamente gli orecchi, chè tali possiamo chiamare le parti opposte, quando ella (la Luna) si trova nel meridiano.
Esempio: Manfred. Inst. astron. 16: Il meridiano divide la sfera in due emisferi, orientale e occidentale, che corrispondono ai termini del moto del primo mobile.
Esempio: Piazz. Lez. astron. 1, 7: Diremo il primo emisfero orientale e l'altro occidentale, ed il cerchio che li divide meridiano; questo essendo perpendicolare all'orizzonte, sarà il termine a cui giugnendo gli astri avranno la loro massima altezza, e di dove cominceranno a discendere. Il meridiano è dunque un cerchio che generalmente divide in due parti eguali gli archi descritti dalle stelle dal punto del loro nascere sino al loro tramontare. Quando essi vi giungono, diconsi alla metà del loro corso, e parlandosi del sole, mezzodì.
Esempio: E Piazz. Lez. astron. 1, 11: Vi saranno tanti meridiani diversi quanti saranno i diversi punti della terra, pei quali si potranno condurre dei cerchi dal polo all'equatore. Tutti li punti della terra che si troveranno nella direzione di uno di questi cerchi, avranno lo stesso meridiano.
Definiz: § I. Riceve talora gli aggiunti meridiano Celeste e Astronomico, ovvero Terrestre e Geografico, secondochè riferiscesi alla sfera celeste, o alla terrestre. –
Esempio: Manfred. Inst. astron. 23: La comune sezione A H B di ciascun meridiano celeste D F E colla superficie della terra, chiamasi meridiano terrestre di tutti que' punti, per li quali passa. Tutti i meridiani terrestri sono circoli massimi, che si tagliano ne' poli della terra A B, e fanno coll'equatore terrestre angoli retti.
Esempio: E Manfred. Inst. astron. appr.: La latitudine sulla terra viene ad essere lo stesso che la declinazione nella sfera celeste, siccome i meridiani terrestri sono negli stessi piani che i meridiani, o i circoli di declinazione, celesti.
Esempio: E Manfred. Inst. astron. 24: I suddetti archi H L, M S, che determinano la longitudine del meridiano A L B, sono simili agli archi F K, P T, compresi fra' meridiani celesti D F E, D K E.
Esempio: E Manfred. Inst. astron. 86: Le differenze di tali altezze [dovranno] essere proporzionali alle distanze de' luoghi, misurate sopra la superficie della terra, o sia sopra gli archi del meridiano terrestre intercetto fra questi luoghi.
Definiz: § II. E in particolare, usato col nome del luogo, o con un aggiunto denotante il luogo, pel quale, o per lo zenit del quale, immaginasi che passi. –
Esempio: Dant. E. Astrolab. 40: Quando si ritrovano [i navigatori] sotto il meridiano di Goa,... l'ago della bussola comincia non più a grecheggiare, ma quasi a tirare a levante.
Esempio: Bald. Pros. 473: Scrisse tavole del moto de' pianeti e dell'ecclissi de' luminari al meridiano viennese.
Esempio: Galil. Op. II, 242: Il sole arriva al nostro meridiano (quello di Venezia) due ore avanti che al meridiano dell'Isole Fortunate.
Esempio: Manfred. Elem. Cronol. 190: Il principio (di un'ecclissi lunare) fu osservato.... in Bologna alle ore 18 e 9 minuti, che nel meridiano di Roma sono ore 18 e 13 minuti, dopo il mezzo giorno de' 4 di Marzo.
Esempio: Riccat. I. Op. 4, 93: Mi veniva fatto di determinare il sito preso siccome fisso quattordici in quindici miglia rimoto dalla superficie della terra, e a un di presso sul meridiano d'Ispruk.
Esempio: Piazz. Lez. astron. 2, 221: L'osservazione del Mayer dei 25 Settembre 1756, a 10.or 41.1 del meridiano di Parigi, indicava precisamente il luogo del nuovo pianeta per quel tempo.
Definiz: § III. E per similit., detto di qualsivoglia corpo celeste, vale Qualunque circolo che passa per l'asse di rotazione di esso corpo. –
Esempio: Galil. Op. V, 126: Le macchie poi (del Sole) che sono poste in diversi paralleli, ma sono, per così dire, sotto 'l medesimo meridiano, cioè che la linea che le congiugne, taglia i paralleli a squadra, e non obliquamente, non mutano distanza fra di loro, ma quella che ebbero nel loro primo comparire, vanno mantenendo sempre sino all'ultima occultazione: le altre poi che sono in diversi paralleli e in diversi meridiani, vanno pur crescendo e poi diminuendo i lor intervalli, ma con maggiori differenze quelle che si rimirano più obliquamente, cioè che sono in paralleli più vicini, ed in meridiani più remoti.
Definiz: § IV. E per Quel circolo della sfera armillare che rappresenta il meridiano celeste. –
Esempio: Dant. E. Sfer. 9: Ti servirà (la bussolina) a voltarla (la sfera) talmente, che il meridiano della sfera stia giusto sotto il meridiano del mondo, e così l'asse e tutti i circuli di quella.
Definiz: § V. E per Meridiana, ossia Linea meridiana. –
Esempio: Maff. Anfit. 305: Nell'anfiteatro ho novamente fatto segnare con gli scarpelli in più luoghi il meridiano della città nostra.
Definiz: § VI. Trovasi per Il tempo del mezzogiorno, Mezzogiorno, ma solo in senso figurato. –
Esempio: Mei C. Metod. Cur. trad. 238: Questo però è soltanto accaduto ai giovani, od a quei soli che trovavansi nel bel meridiano della vita.
Definiz: § VII. E conforme a proprietà latina, trovasi pure per Plaga, Parte, Regione, meridionale; Mezzodì. –
Esempio: Bibb. N. 9, 642: L'angelo del Signore disse a Filippo: Sta' su, e va' contra al meridiano per la via che va da Ierusalem in Gazam.
Definiz: § VIII. Meridiano magnetico; Term. dei Fisici. Quel piano verticale che in un dato luogo passa pei poli dell'ago magnetico, ossia per la linea, secondo la quale in esso luogo volgesi l'ago magnetico.
Definiz: § IX. Primo meridiano, chiamasi dai Geografi Quel meridiano convenuto, dal quale si computano le longitudini geografiche, o dei varj luoghi della terra. –
Esempio: Galil. Op. II, 242: Da tale osservazione verremo in cognizione della distanza del meridiano dal luogo dal primo meridiano.
Esempio: Cavalier. Sfer. astr. 33: In terra li geografi numerano in esso [equatore] l'allontanamento del meridiano di qualsivoglia luogo dal primo meridiano.
Esempio: Manfred. Inst. astron. 24: Fra i meridiani terrestri, uno ne hanno scelto i geografi, come il primo fra tutti, per riferire ad esso tutti i luoghi terrestri.
Esempio: E Manfred. Inst. astron. appr.: Le cui sezioni colla superficie terrestre formano i semicircoli del primo meridiano.
Esempio: E Manfred. Inst. astron. 102: Questi vocaboli non significano lo stesso sulla sfera celeste che sulla terrestre; mentre su questa longitudine e latitudine si prendono rispetto all'equatore, e la longitudine si conta dal primo meridiano.