Lessicografia della Crusca in rete

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200) Dizion. 4° Ed. .
ESCUSABILE.
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pag.304



1) id: ce1e85ceae994ae985995242d1f1978e)
Esempio: Lor. Med. Arid. 1. 2. Non essendo monaca, è cosa più escusabile.
201) Dizion. 4° Ed. .
SCILIVA.
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pag.394



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Esempio: Lor. Med. canz. 71. 2. Sempre biascia fichisecchi, Perchè fan della sciliva.


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Esempio: Menz. sat. 6. E' sa 'l ciglio affilar colla sciliva.


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Esempio: Tac. Dav. stor. 4. 359. Un povero cieco d'Alessandria ec. gittatosi alle ginocchia di Vespasiano, piagnendo il pregò volerlo alluminare, le gote, e gli occhi immollandogli colla sua sua sciliva.
202) Dizion. 4° Ed. .
FONTALE
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pag.490



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Esempio: Med. Arb. cr. In questo raggio fontale nulla cosa immonda puote incorrere.


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Esempio: Teol. Mist. Occultare in lui figurativamente, in quanto egli è fontale, e principio di tutta la vita.
203) Dizion. 4° Ed. .
PIPPIONCINO.
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pag.632



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Esempio: Lor. Med. canz. 48. 6. Alle volte un pippioncino, Così qualche zaccheruzza.


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Esempio: Libr. Son. 6. Venitene vignuole, e pippioncini.


3) id: f968f4efdc204e768dcb69090e81f29b)
Esempio: E Libr. Son. 97. Il più reo pippioncin pio pio pio.
204) Dizion. 4° Ed. .
ACCAMBIARE.
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pag.23



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Esempio: Med. Arb. cr. Accambiando con grande stoltizia, ed empiezza l'agnello al lupo.
205) Dizion. 4° Ed. .
MERENDONE
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pag.215



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Esempio: Lor. Med. canz. 16. 5. La mia voglia t'è nimica, Merendone ec.


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Esempio: Buon. Fier. 4. 1. 7. Tutti se ne son iti i merendoni, Questi miei sozzi, sonnacchiosi, e morbidi.
206) Dizion. 4° Ed. .
LAMPREDOTTO
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pag.13



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Esempio: Lor. Med. canz. 19. 5. Se schizzasser lampredotti, Allargate ben la rete.


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Definiz: §. Per lo 'ntestino delle vitelle, e d'altri animali ridotto in vivanda.


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Esempio: Red. lett. 2. 177. Ha col proprio ingegno ritrovato, e scoperto, che il lampredotto del daino è viepiù gentile, teneruccio, e saporoso di quello di qualsivoglia altra bestiaccia.
207) Dizion. 4° Ed. .
SCANFARDO
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pag.359



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Esempio: Lor. Med. Arid. 4. 5. O porta i fiaschi da te, scanfarda.
208) Dizion. 4° Ed. .
SEGUGIO
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pag.461



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Esempio: Lor. Med. canz. 75. 2. Co' miei segugi ed io la seguitai.
209) Dizion. 4° Ed. .
ZACCHERUZZA
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pag.352



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Esempio: Lor. Med. canz. 48. 6. Alle volte un pippioncino, Così qualche zaccheruzza.
210) Dizion. 4° Ed. .
CACCIADIAVOLI.
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pag.495



1) id: 8d2963a79a1747ed8854a4f4d833a308)
Esempio: Lor. Med. Arid. 2. 5. Il maggior cacciadiavoli non è in Toscana.
211) Dizion. 4° Ed. .
LAUTEZZA.
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pag.34



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Esempio: Cavalc. med. cuor. Questa poca presente, e momentanea tribulazione ci merita eccellenza, e lautezza di gloria in vita eterna.
212) Dizion. 4° Ed. .
PECCATORE
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pag.530



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Esempio: Tratt. Virt. Card. Il peccatore ha molto grande malattía, e la confessione è medicina.


2) id: c8dbe4930a004d419c79ff2e836f1ce5)
Esempio: E Dan. Par. 21. E Pietro peccator fui nella casa Di nostra donna in sul lito Adriano.


3) id: 6cabb661483647d1ab95bd68fb02d96a)
Esempio: Dant. Purg. 5. No' fummo già tutti per forza morti, E peccatori infino all'ultim'ora.
213) Dizion. 4° Ed. .
SGOMENTO
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pag.516



1) id: bc55783388044cc7a1210c4cb352474c)
Esempio: Cavalc. Med. cuor. Avendo contate molte tentazioni del nimico, massimamente come era indotto a sgomento, e disperazione, soggiugne.


2) id: 3f8aa57230874701b0ed352b60662d80)
Esempio: E Stor. Pist. 60. Per lo grande sgomento, ch'aveano preso della sconfitta del Prinze.
214) Dizion. 4° Ed. .
RACCOMANDAZIONE.
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pag.34



1) id: a46f1f69754d4f579edf4cbaeed90304)
Esempio: Cavalc. Med. cuor. Chiamò alcuni religiosi, ch'erano albergati con lui, e pregolli, che gli facessero la raccomandazione dell'anima.


2) id: 1faba30db4634b0e862890c3c9b296de)
Definiz: §. II. Fare raccomandazioni, e mandar raccomandazioni, vale Salutare, Mandar salute. Lat. solvere iubere, salutem mittere.
215) Dizion. 4° Ed. .
MANUALMENTE
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pag.163



1) id: da686e3f7a7840c190a8b7a75d5f39c7)
Esempio: Cavalc. Med. cuor. Contra questo fa non solamente chi uccide manualmente l'uomo, ma eziandío chi l'ordina, e consiglia.


2) id: a9fa8f77e9844098a8f0514887c8c69d)
Esempio: Vit. SS. Pad. E se avviene, che non lavorasse manualmente, entri all'orazione, e facciala perfettamente.


3) id: 2728fabbd14f4e249797f13ef1f86c79)
Esempio: Varch. Ercol. 26. Sotto l'ombra di quel frascato ec. parte della natura, e parte manualmente fatto.
216) Dizion. 4° Ed. .
OGNOTTA CHE.
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pag.393



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Esempio: Lor. Med. Nenc. 1. Ch'ognotta ch'io la sento ricordare, Il cuor mi brilla, e par, ch'egli esca fuore.
217) Dizion. 4° Ed. .
GIOCONDISSIMO.
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pag.607



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Esempio: Tratt. ben. viv. Beatitudine è cosa dilettabilissima, e giocondissima.


2) id: 90959a6234684e35bbfb7fcbc3dece7d)
Esempio: Fir. As. 8. Me n'andai entro alla nobilissima, e giocondissima città di Siena.
218) Dizion. 4° Ed. .
DILETTABILISSIMO
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pag.116



1) id: ae5eca30f4ac41a9844c86b2bc9fe2ef)
Esempio: Tratt. Ben. Viv. Beatitudine è cosa dilettabilissima, e giocondissima.
219) Dizion. 4° Ed. .
SENSITIVISSIMO.
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pag.475



1) id: 3d492864d7aa425b8e4183daa1531477)
Esempio: Tratt. segr. cos. donn. Sono donne sensitivissime, e implacabili.