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160) Dizion. 4° Ed. .
RITORTOLA
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pag.243



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Esempio: Lor. Med. Nenc. 10. Che m'ha legato con cento ritortole.


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Definiz: §. Onde in proverb. Aver più fasci, che un altro ritortole, e Aver più ritortole, che fastella; si dicono del Trovar subito riparo a tutte l'accuse, o rimedio a qualunque inconveniente.
161) Dizion. 4° Ed. .
POGGIOLINO
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pag.646



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Esempio: Lor. Med. Nenc. 15. Le bestie son passate il poggiolino.
162) Dizion. 4° Ed. .
LUCCIANTE
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pag.90



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Esempio: Lor. Med. canz. 71. 5. I luccianti ha quasi spenti.
163) Dizion. 4° Ed. .
OPACO.
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pag.409



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Esempio: Lor. Med. rim. 77. Percossa rende il suon l'opaca valle.


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Esempio: E Sagg. nat. esp. 175. La lastra dalla parte stata di sotto rimane opaca.


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Esempio: E Sagg. nat. esp. 266. La luce rifratta dalla lente cristallina, o riflessa dallo specchio ustorio non vale ad infiammar l'acqua arzente, benchè resa opaca con qualche tintura.
164) Dizion. 4° Ed. .
BRODOLOSO
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pag.473



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Esempio: Lor. Med. canz. Questa vecchia brodolosa, È una falsa scagnarda.
165) Dizion. 4° Ed. .
COSTUMATEZZA
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pag.849



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Esempio: Lor. Med. canz. S'io 'l potessi addimandare Delle sue costumatezze.


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Esempio: Vett. Colt. 17. Ragionasi, dico, che questo Marsilio fu un esempio di costumatezza, e bontà.
166) Dizion. 4° Ed. .
BARATTERÍA
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pag.383



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Esempio: Lor. Med. canz. Bociandomi su pe' canti, Ch'io tengo barattería.


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Esempio: G. V. 7. 47. 1. E per alcuni si disse per baratteria de' castellani, che non vi tenevan la gente.


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Esempio: E G. V. 8. 95. 1. Avendo egli, e sua famiglia, fatte molte baratteríe, e guadagneríe, e pessime opere.


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Esempio: E Liv. M. appresso: In queste cose usarono i Patrizj barattería.


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Esempio: Borgh. Orig. Fir. 196. Dopo il qual tempo moltiplicò questa gara in guisa, che ne seguì alcuna volta di sconce novelle, e come e' dicevano allora, baratteríe.


6) id: b2b4db31a03e4ae88254d0c9d0807e3e)
Esempio: E Liv. M. altrove: Avea fatto barattería alla legge, emancipando il suo figliuolo.
167) Dizion. 4° Ed. .
CORDOGLIOSAMENTE
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pag.817



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Esempio: Med. Arb. cr. Lamentando cordogliosamente la miseria della infermità umana.
168) Dizion. 4° Ed. .
MUNERARE
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pag.306



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Esempio: Ciriff. Calv. 3. 98. Perchè il cuor generoso è sempre suto Magnalmo, grato, al munerar cortese.
169) Dizion. 4° Ed. .
SEPPELLIRE.
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pag.481



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Esempio: Petr. son. 271. Nè altro sarà mai, ch'al cuor m'aggiunga Sì seco il seppe quella seppellire.


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Esempio: Fior. Virt. Vestire gl'ignudi, albergare i pellegrini, e seppellire i morti.
170) Dizion. 4° Ed. .
RISPARMIATORE
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pag.228



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Esempio: Buon. Fier. 2. 4. 10. Cavinsi pure il cuor, nè sia l'amico Risparmiator del sangue dell'amico.
171) Dizion. 4° Ed. .
OFFERENDA
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pag.389



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Esempio: Tratt. Cast. San Iacopo disse, che quella verginità è sagrifizio, e offerenda a Gesù Cristo, che non ha il cuor notoso di malvagi pensieri.
172) Dizion. 4° Ed. .
NERBUTO
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pag.336



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Esempio: Lor. Med. canz. 106. 3. E vuol carne nerbuta senza l'osso.


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Esempio: Cas. Oraz. 50. Sono per lo più indizio di gagliarda, e forte, e nerbuta natura.


3) id: cbdf6ec73016404a92f546afb463a0c1)
Esempio: Cant. Carn. Paol. Ott. 35. Bisogna, che chi fa questo mestiero Sia ben fatto, e ossuto ec. Ma sopra tutto giovane, e nerbuto.
173) Dizion. 4° Ed. .
GOFFO
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pag.638



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Esempio: Lor. Med. canz. Com'io veggo ta' lunatichi, Muffaticci, goffi, e rozzi.


2) id: b3c139de34ec40249c03900eb7ef9b0d)
Esempio: Fir. rim. 19. E' poeti Vi dien l'erba alla fin languidi, e goffi.


3) id: 7ade0c82116d4878b739bb9a37959de2)
Esempio: Tass. Am. 2. 2. Insomma tu se' goffo insieme, e tristo.


4) id: 60fcc08d15364a9797bb03e7e6e2e65e)
Esempio: Fir. Trin. 1. 1. E' non è più il tempo de' goffi.


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Esempio: Bern. Orl. 1. 5. 52. Rinaldo resta goffo, e si dispera Pensando pur, che cosa è questa strana.
174) Dizion. 4° Ed. .
CIARLIERO.
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pag.657



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Esempio: Lor. Med. canz. Gialla, nera, e stomacosa, Più ciarliera, ch'una putta.
175) Dizion. 4° Ed. .
RATTIEPIDIRE.
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pag.78



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Esempio: Filoc. 2. 152. Perciocchè alquanto l'amoroso caldo per lo spiacevole tempo era nel cuor rattiepidito, e ristretto.
176) Dizion. 4° Ed. .
INCOLPARE
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pag.782



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Esempio: Dant. rim. 16. E questo gran valore io non incolpo, Ma il duro cuor d'ogni mercè avaro.


2) id: aeb255dbb951443f92ef52cb4f0b94a7)
Esempio: E Petr. son. 38. Ma più ne 'ncolpo i micidiali specchi, Che 'n vagheggiar voi stessa avete stanchi.


3) id: d4e8e7ca5d3c44f999353bdef673b11a)
Esempio: Cas. lett. 45. Il che io la supplico che mi perdoni, incolpando del mio ardire la molta pietà, e compassione di questo giovane.
177) Dizion. 4° Ed. .
STEMPIARE
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pag.736



1) id: 12bd3a71158e4fa888225df8387e81e9)
Esempio: Franc. Sacch. rim. 68. Quando s'abbassa, e di fronde si stempia, Viver non cerca nel cuor simulacro.
178) Dizion. 4° Ed. .
ZAMPETTARE
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pag.352



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Esempio: Malm. 6. 18. Pur via zampetta, e fatto del cuor rocca, Va calcando la strada alla sicura.
179) Dizion. 4° Ed. .
AMBIARE.
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pag.149



1) id: 6a9c329ffce647fcb624cd7af74b5d33)
Esempio: Cavalc. med. cuor. Come dice il proverbio: Cavallo vecchio male imprende ad ambiare, e come La cosa infracidata non si può bene insalare, e La verga indurata secca non si può ben piegare.


2) id: 4e03eb3d9f3444adb1afc791880ef6ef)
Esempio: Pecor. g. 5. nov. 2. La fece trottare, e ambiare parecchi volte in quà, e in là per la sala.


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Esempio: Libr. Amor. Cavalcava un cavallo grosso, e ben formato, lo quale ambiava soavemente.