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100) Dizion. 4° Ed. .
PREGHIERA
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pag.697



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Esempio: G. V. 12. 7. 1. A sua preghiera fu fatto Cardinale.


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Esempio: Tes. Br. 7. 47. Nulla cosa costa più cara, che quella, che è comparata per preghiera.


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Esempio: Petr. son. 192. E con preghiere oneste L'adoro, e 'nchino, come cosa santa.


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Esempio: Cron. Vell. 84. Mi convenía a' principj de' priorati aoperare con preghiere di non esser mandato di fuori per ambasciadore.
101) Dizion. 4° Ed. .
VITTUARIA.
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pag.293



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Esempio: G. V. 11. 93. 7. L'uficiale sopra la piazza, e vittuaria.
102) Dizion. 4° Ed. .
COVIDIGIA
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pag.853



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Esempio: G. V. 7. 27. 4. Perocchè conoscea la covidigia de' Tedeschi.


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Esempio: E G. V. 8. 92. 1. Per sodducimento di suoi uficiali, e per covidigia di guadagnare.
103) Dizion. 4° Ed. .
STIRPARE
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pag.748



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Esempio: G. V. 4. 29. 2. Molto la stirparono in Firenze, e 'n Melano.


2) id: a1d5f719da424963802fd278cc8af3db)
Esempio: S. Grisost. Quando tutti i vizj s'accendono, e accrescono, l'uno nutrica l'altro, così stirpato l'uno, fia stirpato l'altro.
104) Dizion. 4° Ed. .
TAGLIO.
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pag.7



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Esempio: G. V. 10. 29. 5. Piccioli, e grandi misero al taglio delle spade.


2) id: cf24f7364864425da02b32a72b970c17)
Esempio: S. Ag. C. D. Con impeto di gran taglio, e uccisione di gente distrutta.
105) Dizion. 4° Ed. .
TRAVIARE
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pag.148



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Esempio: G. V. 10. 7. 7. Incontanente da Guales il traviarono per boschi di lungi bene trenta miglia.
106) Dizion. 4° Ed. .
DECUPLO
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pag.64



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Esempio: Gal. Mecc. 15. La linea F B sia decupla della B D.
107) Dizion. 4° Ed. .
ABBARBICARE.
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pag.7



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Esempio: Ar. Fur. 7. 29. Non così strettamente edera preme Pianta, ove intorno abbarbicata s'abbia.
108) Dizion. 4° Ed. .
BRUCIARE
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pag.473



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Esempio: Bocc. nov. 29. 7. Se io infra otto giorni non vi guarisco, fatemi bruciare.


2) id: 8d59bfe8f397497e88d470e528018ce9)
Esempio: G. V. 1. 61. 1. E la provincia intorno ardendo, e bruciando.
109) Dizion. 4° Ed. .
RIFRUSTARE
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pag.162



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Esempio: E Ber. Orl. 2. 29. 58. E con Fusberta ben lo rifrustava.
110) Dizion. 4° Ed. .
MADRE, e MATRE
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pag.114



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Esempio: EBocc. nov. 29. 16. Con una sua madre savissima, e buona donna.


2) id: 89320d072ae74e58bd98b4009f9c993d)
Esempio: Cr. 5. 17. 1. Piantasi (la mortella) con piante dalla madre, ovvero ceppo, divelte.


3) id: 3178e828e8ab40be8c4253fa63630ffa)
Esempio: Lib. Astrol. Con questo avrai compiuto la prima faccia, la qual si chiama la madre.
111) Dizion. 4° Ed. .
ILLUMINANTE
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pag.714



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Esempio: Dant. Par. 29. Perchè le viste lor furo esaltate Con grazia illuminante.


2) id: 7043e827644e4648b41e3d2a91969311)
Esempio: Mor. S. Greg. Quella è appellata lume illuminante, e quello lume illuminato.
112) Dizion. 4° Ed. .
ERRO.
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pag.298



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Esempio: Pataff. 7. E dopo gogna tu c'andrai con gli erri.
113) Dizion. 4° Ed. .
RIMPIATTARE
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pag.185



1) id: e8dd5d86c8424c27a8fb5eba8fb1e9bd)
Esempio: Malm. 7. 76. Di nuovo con quegli altri si rimpiatta.
114) Dizion. 4° Ed. .
NASO
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pag.320



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Esempio: E Dan. Purg. 7. Cantando con colui dal maschio naso.


2) id: 2279418f88274d3cbb1733662ca5cd2f)
Definiz: §. IV. Rimanere con un palmo di naso, o con tanto di naso o Restare con un palmo di naso, o con tanto di naso, vale Rimaner col danno, e colle beffe di cosa sperata, e non conseguita. Lat. lupus hiat.


3) id: e4c5dbfb59524b91aaf9e6e70c4ec2ff)
Esempio: Malm. 6. 5. Con un palmo di naso ne rimane.


4) id: 45a092b838ee4b9e84e8ba9ed09295f8)
Esempio: Cecch. Donz. 4. 8. E vederlo restar con tanto di Naso.


5) id: de281b1d519144e7aa4a6e24c0bd6c7a)
Esempio: Lor. Med. Beon. 1. L'altro, che drieto con dolce riso, Con quel naso appuntato, lungo, e strano, Ha fatto anche del ber suo paradiso.


6) id: 4967ac525f90415498c670689bed1186)
Esempio: Varch. Ercol. 54. Dicesi ancora, rimaner bianco, e più modernamente, con un palmo di naso.


7) id: a791614788d04d46a305c73046f0ccd2)
Esempio: G. V. 7. 60. 4. Ma non si ricordò il Re Carlo del proverbio antico del comune popolo, che dice: se t'è detto: tu hai meno il naso, ponviti la mano (e val, che Non è da farsi beffe degli avvertimenti anco nelle cose piccole, o inverisimili)
115) Dizion. 4° Ed. .
MATTO
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pag.186



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Esempio: M. V. 7. 27. Se ne vanno con matto ardimento.


2) id: 04d7595b41e941a7ba5361349befe6be)
Esempio: Ambr. Bern. 3. 7. Sa meglio i fatti suoi un matto, Che un savio quelli d'altrui.
116) Dizion. 4° Ed. .
BASSOTTO
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pag.393



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Esempio: Cecch. dot. 4. 7. Con buona pancia un tal bassotto.
117) Dizion. 4° Ed. .
SERGIERE.
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pag.485



1) id: 5697c81b92e14a7c908aa487d34e8625)
Definiz: V. S. Sergente.
118) Dizion. 4° Ed. .
ACCOPPIATO.
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pag.38



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Esempio: G. V. 7. 121. 6. Andando per la terra ballando accoppiati con ordine (quì corrispondente al latino bini.)


2) id: 36c3ec3313c84f3fa9f66b1ab67df30a)
Esempio: E G. V. 10. 154. Con fregi di perle, e di bottoni d'argento dorati, spessi a quattro, o sei fila accoppiati insieme.
119) Dizion. 4° Ed. .
ASSECCARE
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pag.295



1) id: a047b83ceb294e18b9d92e3f0da3b42f)
Esempio: G. V. 7. 70. 4. E per questo modo, con poco rischio, e fatica asseccheremo lo Re Carlo.


2) id: ca2854a196f248d78026a3e44c0dbda8)
Esempio: E G. V. 8. 78. 3. E quasi eglino medesimi s'assediarono, e asseccarono.


3) id: 98f9a01d089f4589a2b8718d2c930961)
Esempio: E G. V. cap. 68. 2. Ma che volea per affanno, e per forza di dificj, e d'assedio asseccargli di vivanda, e vincergli.