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MATTO
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MATTO.
Definiz: Add. Pazzo, Stolto. Lat. stultus, insanus, demens, mente captus. Gr. μωρός, εὐήθης, ἀνόητος, ἄφρων.
Esempio: But. Matto è vocabol gramaticale, che viene a dire più cresciuto, che non porta l'età; ma l'autore lo piglia, come gli volgari, che dicono matto, che è stolto.
Esempio: Bocc. nov. 19. 14. Perchè gli parve matta impresa aver fatta.
Esempio: E Bocc. nov. 41. 2. Il quale di grandezza, e bellezza di corpo tutti gli altri giovani trapassava, ma quasi matto era, e di perduta speranza.
Esempio: M. V. 7. 27. Se ne vanno con matto ardimento.
Esempio: Dant. Purg. 3. Matto è chi spera, che nostra ragione Possa trascorrer la 'nfinita via.
Esempio: E Dan. Par. 5. Uomini siate, e non pecore matte.
Esempio: Fior. Virt. A. M. Il matto, andando per la via, crede, che tutti gli altri sien matti, perch'egli è matto.
Esempio: Tesorett. Br. 5. 15. Che per orgogliamento Tagliò l'Angelo matto, Ed Eva ruppe il patto.
Definiz: §. I. Matto, talora in ischerzo si usa per Grande.
Esempio: Bern. Orl. 1. 14. 16. Io penso ben, che voi vi ricordiate, Ch'io lasciai Agricante, e Sacripante, Che si davan di matte bastonate.
Definiz: §. II. Essere come il matto ne' tarocchi, vale Entrar per tutto, ed Esservi accetto, grato.
Esempio: Cecch. Corred. 3. 6. Io era tra loro (come Si dice) il matto ne' tarocchi, e 'l sale Delle vivande loro, e de' banchetti.
Definiz: §. III. Andar matto di checchessia, vale Disiderarlo ardentissimamente. Lat. deperire.
Esempio: Fr. Iac. T. 6. 10. 4. Chi per Cristo ne va matto Par agli altri mentecatto.
Definiz: §. IV. In proverb. si dice per mostrar la difficoltà di guarire dal mal della pazzía:
Esempio: Alleg. 339. Chi nasce matto non guarisce mai.
Definiz: §. V. E pure in proverb. per dinotare Conoscersi meglio da checchessia il proprio bisogno, che da qualunque altro fuori,
Esempio: Ambr. Bern. 3. 7. Sa meglio i fatti suoi un matto, Che un savio quelli d'altrui.
Definiz: §. VI. Un matto ne fa cento; e vale, che Praticando co' matti si corre il risico d'ammattire. Lat. uvaque conspecta livorem ducit ab uva.
Esempio: Buon. Fier. 1. 2. 2. I pomi guasti Guastano gli altri; un matto ne fa cento.
Definiz: §. VII. Matto, per Mattato, add. da Mattare.
Esempio: Filoc. 6. 89. Ma se voi aveste ben riguardato il giuoco, prima che guastatolo avereste conosciuto, che io era in due tratti matto da voi.