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4° Edizione
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66637 1874 68511 occorrenze
Ordinamento delle voci: alfabetico punteggio
140) Dizion. 4° Ed. .
ADIACENTE.
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pag.61



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Esempio: Viv. Disc. Arn. 3. Con tanto danno degli adiacenti campi sementati.


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Esempio: E Viv. Disc. Arn. 4. Oltre che i terreni adiacenti de' particolari ec.
141) Dizion. 4° Ed. .
AFFOGATO.
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pag.78



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Esempio: Segr. Fior. disc. 3. 6. Uomo ec. affogato in mala fortuna.


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Esempio: Tac. Dav. ann. 3. 69. Nel detto anno cominciarono le città Galliche, affogate ne'debiti, a ribellarsi.
142) Dizion. 4° Ed. .
ALLE VOLTE.
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pag.127



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Esempio: Bemb. pros. 1. In maniera che voglia mi venisse di scrivere alle volte volgarmente.


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Esempio: E Bemb. As. 1. Se pure si concedesse alcuno potersi trovare, il quale viziosamente, e senza lume d'intelletto vivendo, non s'attristasse alle volte del suo mal vivere.
143) Dizion. 4° Ed. .
PAGLIARESCO
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pag.461



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Esempio: Sannazz. Arcad. pros. 2. Di passo in passo, s'andavano motteggiando, infino che alle pagliaresche case fummo arrivati.
144) Dizion. 4° Ed. .
SIGNORSO
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pag.531



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Esempio: Bemb. pros. 2. 97. In questa guisa signorso, signorto in luogo di signor suo, e signor tuo.
145) Dizion. 4° Ed. .
OSTRICHETTA.
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pag.445



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Esempio: Salvin. pros. Tosc. 1. 211. Per questo credo io, che le cicale fritte in padella, come porta lo stesso Plinio, sien diuretiche, le quali, e fresche, e salate, a guisa di tante terrene ostrichette, si pappavan gli antichi.
146) Dizion. 4° Ed. .
OPULENTISSIMO.
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pag.415



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Esempio: Borgh. Tosc. 319. Di Volsena ec. detta da Plinio terra de' Toscani, per usare la sua propria voce, opulentissima.
147) Dizion. 4° Ed. .
MINCHIONATURA
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pag.246



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Esempio: Salvin. disc. 2. 393. Era una minchionatura solenne di un dramma tragico intitolato l'Eolo.


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Esempio: E pros. Tosc. 1. 102. Talchè il ripreso s'allegri, e 'l minchionato sappia grado della minchionatura.
148) Dizion. 4° Ed. .
NEVISCHIO, e NEVISCHIA
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pag.340



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Esempio: Salvin. disc. 2. 124. Quì forse vuol dire acqua, o quella, che chiamiamo nevischia.
149) Dizion. 4° Ed. .
SUBORDINAMENTO
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pag.796



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Esempio: Salvin. disc. 2. 477. Raddirizzamento delle opinioni, moderamento delle passioni, e subordinamento a Dio.
150) Dizion. 4° Ed. .
RUTICARE
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pag.285



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Esempio: Salvin. disc. 2. 218. Fitte, zeppe, stirate, che non possano, per dir così, ruticarsi.
151) Dizion. 4° Ed. .
PREPOTENZA.
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pag.703



1) id: c4a0e6286e6047efb639635227ade9de)
Esempio: Salvin. disc. 2. 393. Non piacque ec. questa usanza, come pregiudiciale alla loro prepotenza.
152) Dizion. 4° Ed. .
OFFICIOSITÀ.
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pag.391



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Esempio: Salvin. disc. 2. 10. Tutto rispetto, tutto officiosità, tutto zelo, tutto bontà, tutto senno.
153) Dizion. 4° Ed. .
VIGILARE
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pag.269



1) id: f7b895e41ac24644aeb45e04d1cc7c4d)
Esempio: Salvin. disc. 2. 16. Vigilano il bene di quel corpo, ch'essi presero a governare.
154) Dizion. 4° Ed. .
PASSIVAMENTE.
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pag.515



1) id: d9c947fa9509467898a5e349fe856b18)
Esempio: Bemb. pros. 3. 179. In quanto poi passivamente si possa con esso formar la scrittura.


2) id: d86b1f245746407bab7299cf37d27950)
Esempio: Varch. Lez. 7. Si dice intendere così attivamente per la forma, come passivamente per la materia.
155) Dizion. 4° Ed. .
MAL GRAZIOSO, e MALGRAZIOSO
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pag.131



1) id: 78f650b254444b0e884c97165a012000)
Esempio: Salvin. pros. Tosc. 1. 371. Lo stesso Dante, che ec. fu a guisa di filosofo malgrazioso, ec. nel suo canzoniere amoroso, invitandolo a ciò il tenero, e delicato soggetto, si vede esser per lo più pieno, schietto, e dolce.


2) id: 0ca251d350414c4381e16c66d18b64a4)
Esempio: E Salvin. pros. Tosc. 2. 212. Non con inelegante, nè malgraziosa frase si dice da noi, affaticata, sudata.
156) Dizion. 4° Ed. .
PRURITO.
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pag.763



1) id: 79062c015be44451af3f85b219371688)
Esempio: Salvin. pros. Tosc. 1. 289. Amore ec. fa metter l'ale all'anima, e questo metter dell'ale è come il metter de' denti de' fanciulli, il quale è accompagnato da prurito, che è una cosa mista di diletto, e di consumamento.
157) Dizion. 4° Ed. .
TARPARE.
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pag.18



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Esempio: Salvin. pros. Tosc. 1. 102. Anacreonte, non potendo cavarsi il sonno, e sognare con agio per una rondinella garrula, e cianciosella, che gli rompeva nella testa l'alto sonno ec. minaccia di prenderla, e di tarparla, traendole le penne maestre.
158) Dizion. 4° Ed. .
DISPARUTEZZA.
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pag.191



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Esempio: Bemb. pros. Che vaglia a generare la disparutezza, che esser si vede.
159) Dizion. 4° Ed. .
PALESATRICE
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pag.465



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Esempio: Sannaz. Arcad. pros. 8. La sagace oca sollecita palesatrice delle notturne frodi.