Lessicografia della Crusca in rete

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4° Edizione
Diz Giu. totali
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160) Dizion. 4° Ed. .
MINISTRATIVO
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pag.248



1) id: f36d2e95bfe943d6936322c500e3e8b6)
Esempio: Varch. Lez. 201. Il medico non è sempre ministrativo, come è sempre correttivo.
161) Dizion. 4° Ed. .
MEMORATIVO
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pag.202



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Esempio: Varch. Lez. 509. La memoria, cioè la potenza memorativa innamorata ec. chiude l'entrata.
162) Dizion. 4° Ed. .
INGENUAMENTE
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pag.831



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Esempio: Serd. stor. 4. 147. Confesserò ingenuamente, o Portughesi, come la cosa sta.


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Esempio: Red. Ins. 23. Ingenuamente confessando la mia ignoranza.
163) Dizion. 4° Ed. .
QUARTOGENITO.
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pag.15



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Esempio: Serd. stor. 1. 5. Enrico, che fu il terzo, ovvero, come altri dicono, il quartogenito.
164) Dizion. 4° Ed. .
MORDACEMENTE
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pag.283



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Esempio: Boez. Varch. 2. 7. Allora egli: troppo mordacemente favelli, gli rispose.
165) Dizion. 4° Ed. .
VARIABILE
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pag.198



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Esempio: Boez. Varch. 1. pros. 1. La sua statura, per lo essere ella variabile, non si poteva diterminatamente giudicare quanta fusse.
166) Dizion. 4° Ed. .
A BUONA FEDE.
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pag.20



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Esempio: Buon. Fier. 1. 3. 4. Son ita a buona fede: aiunt, aio.
167) Dizion. 4° Ed. .
PROMONTORIO.
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pag.742



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Esempio: Serd. stor. 1. 4. Tutto quel tratto dell'Affrica, che dal promontorio Prasoo ec. si stende verso Mezzodì.


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Esempio: E Serd. stor. 1. 31. E questo è il capo, che abbiamo detto, ovvero promontorio di Buonasperanza.


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Esempio: E Serd. stor. 1. 5. Il promontorio, che è alle radici del monte Atlante ec. soleva da' marinari di quel tempo chiamarsi con rozzo vocabolo Capo di Non.
168) Dizion. 4° Ed. .
BOTTEGHINO
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pag.458



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Esempio: Buon. Fier. 1. 1. 3. Quei, che portano addosso il botteghino.
169) Dizion. 4° Ed. .
GRINZA
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pag.675



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Esempio: Tac. Dav. stor. 1. 240. Le grinze di Galba movevano riso, e fastidio.


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Esempio: Sen. ben. Varch. 6. 7. Il tuo viso, ec. fa le grinze, e aggrotta le ciglia.


3) id: 6a58c0fe359f4302afb8ebb106698b3a)
Esempio: Malm. 5. 58. Sicchè quando crediamo di trar minze, Il corpo forse caverem di grinze.
170) Dizion. 4° Ed. .
DEVASTARE
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pag.84



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Esempio: Guicc. stor. 1. 37. Hanno avuto facultà ec. di conculcarla ec. e devastarla.
171) Dizion. 4° Ed. .
INCOLLORITO
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pag.781



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Esempio: Tac. Dav. stor. 1. 258. Galba incollorito co' Lionesi confiscò loro tutte l'entrate.


2) id: 680676277fca40c385d5a346a956f1c2)
Esempio: Red. Vip. 2. 9. Il veleno consiste nella sola immaginazione della vipera incollorita.
172) Dizion. 4° Ed. .
RINOMATO
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pag.198



1) id: a9db49eb577c42ca8bee3a6df691fbf6)
Esempio: Tac. Dav. stor. 1. 239. La Dacia rinomata per date, e tocche sconfitte.


2) id: f1288e78f4d245fcb1e437b5490a3973)
Esempio: E Tac. Dav. stor. 4. 343. Ma molto temeva Muciano d'Antonio Primo, e d'Ario Varo rinomati per chiare geste, e fresche.
173) Dizion. 4° Ed. .
ARTIFIZIO
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pag.278



1) id: 25c751ef00a0453caee94466286bd62e)
Esempio: Tac. Dav. stor. 1. 241. Vassalli, parenti, colleghi si guadagnò con varj artifizj.
174) Dizion. 4° Ed. .
ACCATTATO.
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pag.26



1) id: 20cbc64cfa534e5b98632c765009296f)
Esempio: Tac. Dav. stor. 1. 255. Tener l'Imperio un vecchio accattato per pochi dì.


2) id: d63e0b295d6246d1baf46e9ab56b54b9)
Esempio: Sen. ben. Varch. 2. 34. Si truovano moltissime cose, le quali non hanno nome, onde noi non le chiamiamo con i vocaboli proprj, ma accattati d'altronde.


3) id: 108ef5854e9b426fa32610d099fdb1d7)
Esempio: Malm. 7. 49. E li trovò buon pane, e buon formaggio, Tutto accattato, ed erbe crude, e cotte. (quì Lat. commodatus.)
175) Dizion. 4° Ed. .
VULGATO
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pag.346



1) id: b5c96c3d867a4032bddd004de0a12f3e)
Esempio: Guicc. stor. 1. Ma piuttosto, secondo il vulgato proverbio, fabbricarli il ponte d'argento.


2) id: a2f2257deed84b109f53882a8df00410)
Esempio: Buon. Fier. 5. 4. 3. Fu richiesto da me, d'alcuni sciolti Manuscritti quaderni Qual fusse la materia, che vulgata Non la credei.
176) Dizion. 4° Ed. .
INCARTOCCIATO
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pag.769



1) id: 45e6b959185b41dd8c4632077a261653)
Esempio: Matt. Franz. rim. burl. 2. 111. Incartocciata com'un cialdoncino.
177) Dizion. 4° Ed. .
INTRODOTTO
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pag.897



1) id: b149780448e14d369e4c0a094d438916)
Esempio: Buon. Fier. 1. 1. 2. Introdotti da lor d'ordine mio Siate alla pompa.
178) Dizion. 4° Ed. .
TEPORE.
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pag.60



1) id: 1629b635e2294fae8b3da13c50fcd5bd)
Esempio: Varch. Lez. 13. Quel tepore etereo cagionato non tanto dal moto del cielo, quanto dal lume.


2) id: bcf12a073bfe4fafbaa550f9747dbed5)
Esempio: E Varch. Lez. 267. Una virtù spirituale, la quale alcuni chiamano calor celeste, ed alcuni tepore etereo.
179) Dizion. 4° Ed. .
SGRADIRE
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pag.518



1) id: 7aad6844976140a3b63805b18f95c83e)
Esempio: Dant. rim. 2. Pensoso dell'andar, che mi sgradía.