Lessicografia della Crusca in rete

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180) Dizion. 4° Ed. .
RUBIZZO.
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pag.279



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Esempio: Matt. Franz. rim. burl. 2. 156. Chi di natura è gagliarda, e rubizza, Farà in un giorno sette, o otto poste.
181) Dizion. 4° Ed. .
SUGNOSO
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pag.808



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Esempio: Matt. Franz. rim. burl. 2. 125. E con perfetta sua divinità Il purpureo Rossello, e Grassellino, Ed il sugnoso Lencio umetterà.
182) Dizion. 4° Ed. .
PROFENDARE.
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pag.733



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Esempio: Matt. Franz. rim. burl. 2. 124. E s'e' non mi sotterra in qualche fitta, Di profendarlo ben gli ho già promesso.
183) Dizion. 4° Ed. .
PARTIGIANA
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pag.503



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Esempio: Copp. rim. burl. 2. 26. Ecco un popolo in arme, e grida, e lancia Pien di furore e spiedi, e partigiane.
184) Dizion. 4° Ed. .
SCOMPORRE
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pag.406



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Esempio: Copp. rim. burl. 2. 27. Tanto più quel si scema, e si scompone, E dispar come neve a poco a poco.


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Esempio: Salvin. disc. 2. 110. Quante indegne cose conviene, che faccia l'irato! come si scomponga nel volto, e ne' moti! (quì per metaf.)
185) Dizion. 4° Ed. .
MOSCADELLO, e MOSCADELLA
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pag.293



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Esempio: Matt. Franz. rim. burl. 2. 176. Grechi, sangimignani, e moscadelli, Ch'appetto a te, con lor sopportazione, Paion tutti rannate, e acquerelli.
186) Dizion. 4° Ed. .
UMETTARE.
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pag.304



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Esempio: Matt. Franz. rim. burl. 2. 125. E con perfetta sua divinità Il purpureo Rossello, e grassellino, Ed il sugnoso Lencio umetterà.
187) Dizion. 4° Ed. .
SFONDOLARE
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pag.507



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Esempio: M. Bin. rim. burl. 1. 182. Ma chi mi va con sì fatte moine, Vorrei potergli sfondolar la pancia.
188) Dizion. 4° Ed. .
INZAVARDATO
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pag.912



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Esempio: Matt. Franz. rim. burl. 136. Con tanta broda, ch'era una vergogna, Mezzo stracchiccio, e 'nzavardato tutto Venni a Bologna.
189) Dizion. 4° Ed. .
IN BUONA FEDE
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pag.763



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Esempio: Cas. rim. burl. 12. E' par, che n'escan fuor oggidì tanti, Che in buona fede è un vituperio espresso.
190) Dizion. 4° Ed. .
INCAPARE
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pag.768



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Esempio: Matt. Franz. rim. burl. 3. 106. Ed io, che per un certo mio costume, Me la sono incapata ec.


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Esempio: Ambr. Cof. 5. 2. Io non credo, che al mondo sia possibile Trovar un animal tanto caparbio, Quanto è la donna, quando elle si incapano Di voler fare una cosa.
191) Dizion. 4° Ed. .
INCHINEVOLMENTE
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pag.777



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Esempio: Matt. Franz. rim. burl. 1. 106. Distorcerti la testa immantinente, E scontorcerti tutta la persona Per riverirlo più inchinevolmente.
192) Dizion. 4° Ed. .
FINOCCHINO
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pag.467



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Esempio: Fir. rim. burl. Ma chi è quel finocchin mio, che possa Lodarti daddovero (quì, per ischerzo, dim. di Finocchio)
193) Dizion. 4° Ed. .
PINCONE.
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pag.627



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Esempio: Alf. Paz. rim. burl. 3. 383. Vedete s'egli è 'l perno de' pincioni, Che di dottore è diventato sere.


2) id: 47bcbca36bd243b4bbbf5db9e112089b)
Esempio: Lasc. rim. E quì rimase al fin pincon pincone, Esempio agli altri amanti, che verranno (quì così raddoppiato ha forza di superl.)
194) Dizion. 4° Ed. .
MOINE
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pag.267



1) id: 21f5ee50e138404196e5203b021d16fa)
Esempio: M. Bin. rim. burl. 1. 182. Ma chi mi va con sì fatte moine, Vorrei potergli sfondolar la pancia.
195) Dizion. 4° Ed. .
SCONTENTO
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pag.413



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Esempio: Matt. Franz. rim. burl. 3. 88. Ponendo il sommo ben nelle ricchezze, E 'n questa tutti quanti gli scontenti.
196) Dizion. 4° Ed. .
CENINO.
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pag.616



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Esempio: Matt. Franz. rim. burl. Ma dimmi, ove si fece mai convito, Banchetto, o nozze, o pur un sol cenino.


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Esempio: Car. lett. 2. 81. Ultimamente mi sono avveduto, che avete avuto spia del mio cenino, che disegnava di fare a certi amici questa sera medesima.
197) Dizion. 4° Ed. .
AGLIETTO.
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pag.95



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Esempio: Alf. Pazz. rim. burl. son. 4. E se gli aglietti andassero in farsetto, Chi sellerebbe il mulo allo Stradino?
198) Dizion. 4° Ed. .
SELVASTRELLA, e SELBASTRELLA
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pag.464



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Esempio: M. Bin. rim. burl. 1. 207. Io potrei bene offerirvi due torsi Di lattuga, ed un po' di selvastrella.
199) Dizion. 4° Ed. .
BIRCIO
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pag.435



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Esempio: Matt. Franz. rim. burl. Truovasi mozzo l'uno, e l'altro orecchio, E gli occhi ha birci, ed è mezzo leardo.