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140) Dizion. 4° Ed. . SUBIUNTIVO Apri Voce completa pag.794

1) id: c88bfee8ebda46d2aef5ce12a12b9706) Esempio: Salv. avvertim. 1. 1. 14. Il verbo, che depende da lui, suole ec. mandare al subiuntivo.

141) Dizion. 4° Ed. . MADRIGALETTO Apri Voce completa pag.115

1) id: 8f5f560bb0d54734b983e5e98fcb79d1) Esempio: Fir. Luc. 1. 1. Lasciami vedere, s'io ho quel madrigaletto, ch'i' feci fare in laude sua. 2) id: 4da75d240be149a4b12808e9920adbcd) Esempio: Lasc. Madrig. 24. Faccia a dispetto mio Capitoli, o sonetti, Stanze, o madrigaletti.

142) Dizion. 4° Ed. . PANIACCIO, e PANIACCIOLO. Apri Voce completa pag.477

1) id: 1923b27457874716b934ec8a40dbe9d6) Esempio: Buon. Tanc. 1. 1. Io son troppo rinvolto nel paniaccio, Nè mi so così presto sviluppare.

143) Dizion. 4° Ed. . VERDEGAIO. Apri Voce completa pag.238

1) id: 1d4ef7e858ba49a3a6f8c05f94bcce4d) Esempio: E Buon. Fier. 4. 1. 1. A un cordoncin di seta Verdegaio, o turchino, o scarnatino.

144) Dizion. 4° Ed. . TENUTO. Apri Voce completa pag.59

1) id: 41ff2afd84554854b3ba261cf4c95506) Esempio: Bocc. g. 1. f. 1. Se io ho ben riguardato oggi alle maniere da Pampinea tenute. 2) id: b48425359e4b4e2d9356096c43fb1c87) Esempio: Vit. SS. Pad. 1. 24. Siamo tenuti di servire a colui, che ci recò. 3) id: ece9d50e1c0942efb2fb272f8006120f) Definiz: §. Per Giudicato, Riputato. Lat. habitus. Gr. νομισθείς. 4) id: 7c91f5e7162f4551be5776d9d2cd8cec) Definiz: §. II. Per Obbligato. Lat. devinctus. Gr. δεδεμένος. 5) id: 1d7505f26b734d2f81371dd6982b1b38) Esempio: Bemb. stor. 6. 86. Gli disse, nessuna cosa essere, di cui egli alla repubblica tenuto non fosse.

145) Dizion. 4° Ed. . RANDIONE. Apri Voce completa pag.63

1) id: 287f70740fce4d45b7fa2260ae48b5bc) Esempio: Tes. Br. 5. 12. Lo settimo lignaggio sì è falcone randione, cioè lo signore, e Re di tutti gli uccelli, che non è niuno, che osi volare appresso di lui, nè dinanzi, che caggiono tutti stesi in tal maniera, che l'uomo gli puote prendere, come fossero morti.

146) Dizion. 4° Ed. . SCERPASOLEA Apri Voce completa pag.375

1) id: a26bfcda86b049d3b2d2572624862b82) Esempio: Tes. Br. 5. 37. Quando viene il tempo di fare le sue uova, elli (il cuculo) va al nido d'un picciolo uccello, che ha nome scerpasolea, che de' maggiori ha paura, e bee uno de' suoi uovi, e favvi entro uno de' suoi in quel cambio.

147) Dizion. 4° Ed. . COGOLARIA Apri Voce completa pag.694

1) id: 4d46f877740a4e059417c10177be3f09) Definiz: Lat. gogolacia, Cresc. lat.

148) Dizion. 4° Ed. . CIMURRO. Apri Voce completa pag.665

1) id: 387f8d62595a493db2ce8085de0e5a9a) Definiz: Lat. *cimona, Cresc. lat. 2) id: 565bdf2e1a424e82b4d996d8e1d52797) Esempio: E Burch. 1. 130. Facendo tutti delle braccia croce Dicevan, ch'affogavan nel cimurro. 3) id: d1285d26f69b455aa573a26fbc676246) Esempio: Burch. 1. 44. E stagnerátti il naso, che cotanto Di liquido cimurro ognor ti doccia. 4) id: 142361515cbd429aa70cdd2b64002053) Esempio: Cr. 9. 24. 1. È un'altra infermità, che s'appella volgarmente cimurro, la quale avviene, quando il cavallo è stato nel capo assai infreddato, per la qual cosa discende per le nari un flusso a modo d'acqua continuamente.

149) Dizion. 4° Ed. . CRETANO Apri Voce completa pag.863

1) id: 99fb0a76b8ce47848a329f10b0cbddf5) Definiz: Lat. cretanus, Cresc. lat. 2) id: 486e88745e8f4312b73690a225f8e39b) Esempio: Cr. 6. 37. 1. Il cretano, ciò sono i ricci marini, è caldo, e secco nel terzo grado, ed è erba, la qual si truova nelle parti marine.

150) Dizion. 4° Ed. . CUBATTOLO Apri Voce completa pag.874

1) id: e037853a50e641349cf0300409f9a90f) Definiz: Lat. curbaculum, Cresc. lat.

151) Dizion. 4° Ed. . FERRATO Apri Voce completa pag.435

1) id: 9753c33db7d94bcbbe963d083a52d2f1) Esempio: G. V. 6. 73. 1. Tutti vanno a cavallo in su ogni ronzino sferrato, o ferrato. 2) id: f3fe663d99884bcbbba9e1da974fe562) Esempio: Bern. Orl. 1. 20. 18. Un d'essi in alto levando un bastone, Ch'era ferrato, e d'infinito peso.

152) Dizion. 4° Ed. . BAGNAIUOLO Apri Voce completa pag.368

1) id: 29c3433d3a234578b182d73810af707a) Esempio: Buon. Fier. 4. 1. 6. Facemmo tanti giuochi, Ch'Arno stesso, non pur quei bagnaiuoli, Parea maravigliarsi.

153) Dizion. 4° Ed. . GIORNÉA. Apri Voce completa pag.610

1) id: 8128c8ca393f42f3a40b13ffd8449e0d) Esempio: Fir. Trin. 1. 1. Padrone, io mi allacciai la giornéa, e le dissi mille ben di voi.

154) Dizion. 4° Ed. . INTERPRETATIVO, e INTERPETRATIVO Apri Voce completa pag.884

1) id: 299131bc3bc24fd0a336106f45755ad4) Esempio: Segn. Mann. Dic. 1. 1. Considera, come v'è doppio modo di tentar Dio, l'uno espresso, l'altro interpretativo.

155) Dizion. 4° Ed. . BATTICULO Apri Voce completa pag.399

1) id: c8432ad24870450cb5444eff0fdb0299) Esempio: Morg. 1. 1. Canto lo stocco, e 'l batticul di maglia, Onde Baldon sotto guerriero arnese, ec.

156) Dizion. 4° Ed. . SMERLO Apri Voce completa pag.547

1) id: 561ae951198848708be61ceaf911b54e) Esempio: Tes. Br. 5. 13. Smerli sono di tre maniere; l'uno, che ha la schiena nera, e l'altro, che l'ha grigia, e son piccoli, e sottili uccelletti; l'altro è grande, e somiglia al falcone laniere bianco, ed è migliore di tutti gli altri smerli, e più tosto si concia. 2) id: a7b0981d998541e1b10010ed59656f36) Esempio: Bern. Orl. 1. 4. 73. Come ad un'oca, o qualche uccel marino Salta addosso uno smerlo alla foresta, Che quanto fra gli uccelli è piccolino, Tanto ha più core, e fa maggior tempesta. 3) id: 637e597c53284674934b00531d0cd95d) Esempio: Cr. 10. 13. 1. Gli smerli sono di natura, e generazion de' falconi, e son quasi falconcelli piccoli, come dimostra la forma, e 'l color delle penne, e uccellasi con essi piuttosto per diletto, che per utilità.

157) Dizion. 4° Ed. . GAZZURRO. Apri Voce completa pag.579

1) id: 6b139c3745f943749cd38ee2b4d69866) Esempio: Pataff. 1. Ed in gazzurro stanno i ciabattieri.

158) Dizion. 4° Ed. . SMIRACCHIARE. Apri Voce completa pag.547

1) id: a1940e4ab7104c108435b84cfd96ee4c) Esempio: Pataff. 1. A gran gaialdo al barlume smiracchia.

159) Dizion. 4° Ed. . DUTO Apri Voce completa pag.260

1) id: 1480e27793824234b648ffafb9c549c6) Esempio: Pataff. 1. Egli è calzalananna, e dice duto.

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