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Dizion. 4° Ed. .
GIORNÉA.
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GIORNÉA.
Definiz: | Spezie di veste. |
Esempio: | Fir. nov. 4. 225. O che gli paresse esser tanto bello in piazza, e calzar bene una
giornéa di panno cilestro. |
Esempio: | Bern. rim. 25. Ma 'l sollion s'ha messo la giornéa, E par, che gli osti l'abbian
salariato A sciugar bocche, perchè 'l vin si bea. |
Esempio: | E Ber. rim. 28. E credo, che sarebbe opra più pia, Che farsi
bigia, o bianca una giornéa, Quand'un guarisse d'una malattía. |
Definiz: | §. I. Per Sorta di sopravveste militare. |
Esempio: | Cron. Morell. 294. S'ordinò, che seimila uomini, cittadini, e Guelfi si vestissono
di sopravvesta bianca coll'arme del popolo dinanzi, e di dietro, e nel quartiere solo l'arme della parte; chiamaronsi
giornée; fessene assai, ma non andarono innanzi. |
Definiz: | §. II. Allacciarsi la giornéa, Cingersi la giornéa, e
Affibbiarsi la giornéa, diciamo per Intraprendere a sostenere alcuna cosa con tutta l'energía, ed
efficacia. |
Esempio: | Fir. Trin. 1. 1. Padrone, io mi allacciai la giornéa, e le dissi mille ben di voi.
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Esempio: | Cecch. Mogl. prol. Non è già, Perchè noi la tegniam d'una eccessiva Bellezza più,
che la sorella, ch'io Non vo', nè anco questi miei non vogliono Cingersi, e affibbiarsi la giornéa. |
Esempio: | Vinc. Mart. lett. 39. Io mi sono cinto la giornéa a ragionar sin quì de' casi
loro. |
Definiz: | §. III. Giornéa, per Giorno, Giornata, modo antico. |
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